Si dice che a volte il silenzio paghi, il Napoli dopo la vicenda Higuain e i fatti di Udine, la società partenopea ha scelto di non parlare in vista della decisione della corte federale sulle quattro giornate inflitte ‘al Pipita’…
Vogliono stangare Higuain e il Napoli. Vogliono avvelenare il finale di un campionato che finora è stato bellissimo, corretto, elettrizzante, entusiasmante, ricco di sorprese e colpi di scena, il più bello degli ultimi dieci anni. Vogliono fermare il grande protagonista della stagione, forse il migliore giocatore di tutta la Serie A e il migliore attaccante dei primi cinque campionati europei. Domani la corte federale potrebbe esprimersi dopo la bufera di Udine, e le quattro giornate di stop che inevitabilmente se confermate condizioneranno la corsa per lo scudetto e per il secondo posto. Il Pipita ha sbagliato e su questo, chiariamolo, non ci sono dubbi. Però è palese agli occhi dell’opinione mondiale che si è andati giù con la mano pesante con il Napoli e con Higuain, troppe quattro giornate, troppo rumore e poca tutela per una delle società protagoniste del panorama calcistico europeo.
Le decisioni arbitrali degli ultimi periodi che hanno colpito il Napoli, se volessimo usare un gergo arbitrale, non hanno uniformità di giudizio, una netta disparità di trattamento con Roma e Juventus.
Basti ricordare, l’episodio Bonucci-Rizzoli e tanti altri ancora, Il testa a testa nel derby con il Torino e le imprecazioni di Zaza dopo un rigore non dato nella sfida con l’Empoli, sono diventati esempi conclarati per non far gridare all’ingiustizia subita. Higuain è considerato, nonostante la sua grande carica agonistica, un giocatore sostanzialmente corretto in campo e insostituibile per il Napoli, dove finisce il regolamento bisogna applicare un principio di tutela, per chi ha tanto da perdere a causa di queste sanzioni. A volte nel calcio servirebbe anche del sano buon senso, non solo stangate. Specialmente per chi non le merita e per chi ha avuto un comportamento sempre corretto come Higuain, in campo e fuori.
Se dovessimo scegliere una trama di un film a cui assoggettare questa situazione, sceglieremmo “il silenzio degli innocenti”, il Napoli tace per il bene del proprio fuoriclasse, Higuain non si lamenta, correttamente aspetta uno sconto di pena per qualcosa che non ha fatto. Al contrario come spesso accade in Italia, chi ruba e chi inganna è sempre a piede libero immune da sanzioni.
A cura di Cosimo Silva