A dieci giorni dal ritiro di Dimaro, è già tempo di bilanci per il Napoli di Rafa Benitez. Gli azzurri, reduci da una settimana di amichevoli internazionali con Galatasaray al San Paolo, e poi con Arsenal e Porto, nell’ambito del torneo Emirates Cup disputato a Londra, si concedono due giorni di riposo prima di riprendere il lavoro a Castelvolturno.
Il Napoli visto al San Paolo nell’amichevole contro il Galatasaray, aveva fatto ben sperare, soprattutto nella prima frazione di gioco, nella quale gli azzuri hanno fatto vedere ottime cose ed un costante progresso di un lavoro svolto nel ritiro in Val di Sole. A tratti, il Napoli è risultato spumeggiante e già in gran forma. Sprazzi di bel gioco e spettacolo grazie alle giocate di Lorenzo Insigne, tra i migliori in campo, e di Goran Pandev, che in questa prima fase sta facendo vedere grandi cose, confermando di essere una pedina indispensabile per gli azzurri, sia nel ruolo di prima punta che nella linea a tre.
Così, al San Paolo, nella festa smorzata dal dolore per i fatti dell’Irpinia, dopo la presentazione delle nuove divise, un Napoli guerriero, ben fedele alla nuova divisa in stile militare, (già vendute migliaia di magliette), si è imposto sul Galatasaray per 3-1 grazie alle reti di Pandev, Zuniga e Insigne con grande entusiasmo da parte del pubblico per una vittoria importante contro una squadra di livello Internazionale e possibile avversaria in Champions League.
Dopo appena 5 giorni, gli azzurri sono scesi in campo a Londra contro l’Arsenal, e nell’arena dell’Emirates Stadium, dopo un buon primo tempo hanno messo sotto l’Arsenal di Wenger con le giocate di Lorenzo Insigne, che ha sbloccato il risultato dopo pochi minuti, e poi con il solito Goran Pandev, sempre puntuale all’appuntamento con il gol. Il Macedone, sfrutta al meglio un’assist al bacio di Marek Hamsik, che apre un’autostrada verso la porta inglese spaccando in due la difesa dell’Arsenal, e dopo aver messo a sedere mezza difesa, infila il portiere all’incrocio dei pali. Un Napoli spettacolare e con gran carattere, che mostra appieno i progressi e finalizza al meglio gli schemi di Don Rafa.
Ottima la prestazione, all’esordio in maglia azzurra per il portiere Pepe Reina, che si presenta ai suoi nuovi tifosi parando un calcio di rigore e con una serie di interventi che salvano la porta azzurra.
Nella ripresa però, la musica cambia, e il Napoli, un po’ com’era avvenuto già nelle amichevoli a Dimaro, si sgonfia. Nonostante l’esordio e l’ingresso in campo del Pipita Higuaìn, gli azzurri lasciano il campo agli avversari, che prima accorciano con Giroud, bravo a battere Reina con una bella semirovesciata sugli sviluppi di un corner, e poi, addirittura acciuffano il pareggio con un gol di Koscielny.
Va peggio nella sfida contro il Porto. Il Napoli, inizia bene il primo tempo passando in vantaggio con il solito Goran pandev, ma poi nella ripresa i partenopei commettono una serie di errori in fase difensiva lasciando giocare il Porto che si impone per 3-1.
Un Napoli bello a tratti quello visto a Londra, che però è ancora lontano dalla squadra che vuole Rafa Benitez. Se gli azzuri possono gongolare per le buone prestazioni di giocatori importanti come Pandev, protagonista e leader, Insigne, goleador e autore di pregevoli giocate, di Hamsik sempre più faro del Napoli , e di Behrami, autentico guerriero del centrocampo, sono da rivedere una serie di meccanismi, soprattutto in fase difensiva, dove si è evidenziata qualche sbavatura di troppo che ha concesso troppe occasioni agli avversari, mentre è da apprezzare la graduale crescita dei nuovi innesti, come Callejon e Mertens, e dei due nuovi portieri Reina e Rafael. Capitolo a parte per el Pipita Higuaìn, che è subentrato nella ripresa in entrambe le gare, ed ha bisogno di un po’ di tempo per entrare pienamente negli schemi d’attacco del tecnico spagnolo. Si attende l’immediato riscatto nella prossima gara al San Paolo contro il Benfica, prevista per il 9 Agosto.
Intanto il Napoli lavora sul mercato. Se da un lato Benitez dovrà rivedere qualcosa facendo lavorare la squadra a Castelvolturno, un gran da fare avrà la società e il Ds Riccardo Bigon, che in fase di mercato dovranno colmare le lacune e i vuoti che presenta ancora la rosa azzurra. Il Napoli per essere assolutamente competitivo a livello europeo e in campionato ha ancora bisogno di qualche piccolo ritocco: se prima la priorità era quella di un attaccante, adesso c’è la necessità di rinforzare il pacchetto difensivo, che ha evidenziato qualche piccola lacuna nelle due gare giocate a Londra.
Tanti i nomi sul mercato e diverse le trattative, sia in entrata che in uscita, ma , il calciomercato si sa, può nascondere sempre tante sorprese e insidie e allora è bene attendere con fiducia e lavorare tanto per correggere gli errori e per completare un puzzle che dovrà essere pronto per il 25 Agosto.
Roberto Sica