Alessandro Buongiorno è uno delle migliori sorprese di questo inizio di stagione del Napoli. Il calciatore, attratto da Antonio Conte, ha subito accettato la destinazione salutando il Torino da capitano e colonna della difesa granata.
Arrivato nel ritiro di Castel di Sangro si è messo subito a disposizione dell’allenatore che ha spinto dal primo giorno per il suo approdo in terra campana. Il calciatore ha un compito arduo, quello di far dimenticare Kim Min-Jae. Difesa azzurra orfano di un perno difensivo da quasi 2 stagioni dopo l’addio del coreano nella scorsa estate.
Il calciatore già con il Torino ha mostrato spalle larghe e senso di leadership, annullando anche avversari come Osimhen o Lukaku. In questo inizio di stagione per gli azzurri, nelle sfide con Modena, Bologna e Parma ha mostrato di saper agire anche come braccetto di sinistra ed incidere anche in fase offensiva(traversa nell’ultima gare contro gli emiliani).
Perfetto nelle chiusure, pulito nelle uscite e sempre a disposizione dei compagni per un appoggio semplice. Non per caso il tecnico azzurro l’ha soprannominato capitan futuro. Il calciatore, in conferenza stampa, ha dimostrato anche senso di appartenenza alla squadra e di leadership nonostante la giovane età:
“Cerco sempre di aiutare sempre la squadra sia in campo che in modo morale, faccio del mio meglio per dare una mano ai compagni ed aiutare a vincere la gara”.
Insomma dopo un anno d’attesa, Napoli ha di nuovo un muro: Alessandro Buongiorno.
Matteo Merolla