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Il Napoli si ferma ad Empoli!

higuain gonzaloPartita cruciale per l’assalto ai primi tre posti in campionato e alla Champions per gli uomini di Benitez! Empoli tappa cruciale per gli azzurri. Primo tempo che però non va come sperato per gli uomini di Benitez, infatti al 8′ con Maccarone e al 43′ e 45′ con Saponara e un autogol di Britos, l’Empoli passa tre volte in vantaggio e chiude la prima frazione di gioco con il morale alto e con la gara in discesa. Nel secondo tempo non basta la doppietta di Hamsik al 64′ e al 90′ anche se sul primo gol c’è l’autogol di Laurini, perchè Albiol all’82’ segna il suo secondo autogol consecutivo in due gare, e sigla la vittoria per 4-2 dell’ Empoli.

Singolari le scelte di Benitez per questa partita, gara che tutti reputava essere come un vero crocevia per la Champions, una partita da tre punti, che avrebbe lanciato il Napoli in campionato e dato il buon umore all’ambiente per le prossime due gare con Milan in campionato e con Dnipro in Europa League.

Purtroppo i piani di Benitez vengono rovinati, da un Koulibaly decisamente non in serata, Ghoulam che continua ad avere le solite amnesie sulla sinistra, Inler e Gargano che in mediana non hanno inciso sul match, come Higuain e Callejon e lo stesso Mertens che nel primo tempo non hanno fatto sentire il loro peso sul match. Cosa che nel secondo tempo è avvenuta con gli ingressi di Gabbiadini e Insigne, purtroppo però Albiol poi spegne tutti i sogni di gloria del Napoli. Gli errori dei singoli e i cali di concentrazione di questa squadra e il tun-over a volte esasperato messo in atto dal proprio tecnico nelle partite chiave, sono il tallone di Achille di questa squadra da inizio stagione.

Complimenti a Sarri e alla sua giovane Empoli, per l’ottimo calcio visto in campo e per la determinazione nel voler vincere questa partita.

Il Napoli nella serata che valeva la Champions, come in un film già visto da inizio stagione, gli uomini di Benitez si fermano ad Empoli ce resta un tabù nella storia azzurra, ora non resta che l’Europa League per arrivare nell’Europa che conta, ovvero la Champions League.

Cosimo Silva