Home Calcio Serie A Il Napoli ritrova il sorriso: poker azzurro all’Udinese

Il Napoli ritrova il sorriso: poker azzurro all’Udinese

Torna il sorriso in casa Napoli, al Maradona gli azzurri strapazzano l’Udinese e spazzano via le polemiche. Un successo rotondo della squadra di Garcia che dopo una grande gara con tratti di un ritrovato bel gioco e tante occasioni create, stende i friulani con un sonoro 4-1 firmato da Zielinski, Osimhen, Kvara e Simeone. Gol della bandiera di Samardzic per l’Udinese che segna il momentaneo 3-1.

Sorrisi azzurri e gol ritrovati, specie quelli di Osimhen, al centro di giorni di polemiche e di Kvara, che dopo 192 giorni ritrova finalmente il gol in maglia azzurra.

Napoli Udinese nel giorno delle scosse, da quelle telluriche che nella notte hanno risvegliato i campi Flegrei, per un continuo fenomeno di sciame sismico che sta tormentando Pozzuoli e i dintorni di Napoli, fino al terremoto mediatico scoppiato intorno a Victor Osimhen, nelle ultime ore al centro di un ciclone mediatico denso di polemiche, tra pubblicazioni social e le dichiarazioni del procuratore Calenda. Una giornata infinita che preoccupa non poco la città di Napoli e i suoi tifosi.

Ma finalmente è ora di tornare in campo e alle ore 20.45 gli azzurri scenderanno in campo contro i friulani per provare a spegnere le polemiche e per riconquistare i tre punti, magari proprio  ritrovando i gol di Osimhen e la giusta tranquillità per continuare a rincorrere i vertici della classifica e ritornare protagonisti.

Osimhen, parte titolare e guiderà l’attacco azzurro contro l’Udinese. Garcia in difesa conferma la coppia Natan-Ostigard centrale. Mario Rui torna titolare. Centrocampo confermato. In attacco con Osimhen ci sono Kvara e Politano.  Sottil schiera il 3-5-2 con Thauvin e Lucca in attacco. Ecco le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Festy, Payero, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. All. Sottil

Il Napoli parte subito bene in attacco con la voglia di mettere in carreggiata la gara sui binari giusti. Dopo uno squillo dell’Udinese con un tiro dal limite di Payero, all’11’ gli azzurri provano a impensierire l’Udinese cin Zielinski, che ben imbeccato da capitan Di Lorenzo dribbla Bijol ma calcia alto da buona posizione.

Al 17’ arriva l’episodio che sblocca la gara: Kvara in area cerca di superare Ebosele e viene messo giù dal bianconero. Manganiello prima lascia proseguire, poi va a vedere il Var e assegna il rigore agli azzurri.

Dal dischetto tutti aspettano Osimhen , ma invece si presenta l’ex Zielinski che dagli 11 metri è impeccabile: spiazza Silvestri e fa 1-0.

Il Napoli sfiora il raddoppio, prima al 24’ dopo una bella giocata di Kvara che supera la difesa e impensierisce Silvestri, poi ancora al 27’ con Osimhen che raccoglie il passaggio di Kvara e trova la deviazione di Silvestri in angolo.

Al 29’ Kvara ancora in fase di suggerimento, questa volta per Mario Rui, ma Silvestri si oppone e devia ancora in angolo.

Il Napoli domina il primo tempo e dopo 10 minuti gli azzurri trovano il raddoppio con il giocatore più atteso: Politano inventa e Osimhen si ritrova a tu per tu con Silvestri. Questa volta il nigeriano non sbaglia e Coin un rasoterra deposita in rete il gol del 2-0. Quarto sigillo in campionato per Osimhen che esulta quasi freddamente raccogliendo l’abbraccio di tutti i compagni di squadra.

Il Napoli chiude così il primo tempo con il doppio vantaggio: dopo il gol dell’1-0 di Zielinski su rigore, Osimhen centra il raddoppio e gli azzurri vanno a riposo sul risultato di 2-0.

Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi undici del primo tempo.

Bella trama del Napoli in avvio con passaggi fitti, tutti di prima che vedono gli azzurri pericolosi con Osimhen, che ben servito da Lobotka, si allunga e calcia sul palo più lontano, con il pallone che esce a lato di pochissimo.

Il Napoli nella ripresa gioca bene, spensierato e al 56’ gli azzurri vanno vicinissimi al terzo gol con una bella azione finalizzata da Kvaratskhelia che si inserisce bene sulla sinistra ma al volo colpisce il palo della porta di Silvestri.

Il georgiano non riesce a ritrovare l’appuntamento con il gol che manca da troppo tempo.

Arriva il momento dei cambi: Sottil manda in campo Success, Ferreira e Samardzic al posto di Thauvin, Ebosele e Walace.

Cambia anche Garcia: fuori Osimhen e Politano, dentro Simeone e Lindstrom.

La prima azione pericolosa è costruita proprio dai due nuovi entrati: Lindstrom conquista palla a centrocampo e dopo una serpentina serve Simeone che però non riesce a trovare il diagonale giusto per il 3-0.

Al 68’ ancora sfortunato Kvara che prova un gran destro dal limite che impatta sul palo più lontano.

I due allenatori operano ancora dei cambi: Garcia sostituisce Zielinski, uno dei migliori in campo, con Cajuste, Sottil replica mandando in campo Pereyra e Zemura al posto di Lovric e Kamara.

Il finale di gara restituisce finalmente gloria a Kvara che finalmente trova il gol approfittando dell’errore di Bijol che si fa soffiare il pallone dal georgiano che con uno scavetto supera l’avversario e deposita in rete il gol del 3-0 a porta sguarnita.

Nel finale viene fuori  l’orgoglio dei friulani che accorciano con il neo entrato Samardzic che in mezzo alla difesa azzurra batte Meret e accorcia le distanze.

Il gol dell’Udinese non demoralizza il Napoli che all’81’ si riporta di nuovo avanti con il gol del Choilito Simeone, che si conferma cannibale dell’area di rigore e mette la firma sul poker azzurro che stende l’Udinese.

Finisce così: il Napoli batte 4-1 l’Udinese e ritorna a sorridere mettendo momentaneamente da parte le polemiche di questi giorni. Bel gioco, tante occasioni create e ritorno al gol per Osimhen, Kvara e Simeone per una bella serata azzurra che riporta il sorriso in casa Napoli e accorcia la classifica. Sabato si torna in campo a Lecce per una delicata trasferta.

Roberto Sica