Il Napoli batte il Como e resta in testa. Al Maradona gli azzurri battono 3-1 il Como con le reti di McTominay, Lukaku e Neres che segna il 3-1 dopo il momentaneo pareggio di Strefezza. La squadra di Conte concreta e compatta, soffre un po’ nel primo tempo, ma la chiude nella ripresa. Il Napoli conquista tre punti pesanti e comanda ancora il campionato.
Ma riviviamo la gara:
Allo Stadio Maradona il Napoli Capolista affronta il Como di Fabregas, nella settima giornata di serie A. La squadra di Conte
Antonio Conte e Cesc Fabregas, allenatori rispettivamente di Napoli e Como, hanno sciolto gli ultimi dubbi di formazione e scelto i 22 che scenderanno in campo nella sfida delle 18:30 al Maradona valida per la settima giornata di Serie A:
NAPOLI (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte
COMO (4-2-3-1): Audero; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Sergi Roberto, Perrone; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Conte conferma McTominay a centrocampo
Al 1’ il Napoli alla prima azione trova subito il gol del vantaggio con Scott McTominay. Bella azione manovrata degli azzurri, passaggio filtrante di Romelu Lukaku che manda in porta McTominay che si gira e calcia nell’angolo più lontano con un rasoterra.
Il Como incassa il colpo ma reagisce subito e in due minuti si rende pericoloso e va alla ricerca immediata del pari per ben due volte:
Al 6’ Strefezza conclude di destro e il pallone esce di poco a lato, poi all’8 Sergi Roberto, bn servito da Cutrone dal limite dell’area calcia alto.
Il Como fa un buon possesso palla con discreta qualità, ma il Napoli gestisce bene la gara.
Al 25’ nuovamente pericoloso il Como con un tiro insidioso di Nico Paz a giro che esce di pochissimo a lato della porta difesa da Caprile.
Il Napoli si fa rivedere dalle parti di Audero al 31’ con una bella giocata di Politano che prova a sorprendere il portiere ospite direttamente da calcio d’angolo, ma Audero è attento e devia in angolo.
La partita è bella e vivace e il Como va vicinissimo al pareggio ancora una volta con Nico Paz che al 32’ dalla distanza fa partire un gran tiro a giro potente che impatta sul palo ed esce, con Caprile battuto.
Il Como gioca bene e insiste e al 43’ la squadra di Fabergas viene premiata: Perrone serve Strefezza che dalla distanza fa partire un tiro potente e preciso che sorprende Caprile e si insacca in rete per il gol dell’1-1.
Finisce in parità il primo tempo: 1-1 con le reti di McTominay al 1’ e il pareggio di Strefezza al 43’. Meglio il Como, con un buon possesso palle e spesso pericoloso, fino al meritato gol del pari che chiude i primi 45 minuti.
Inizia il secondo tempo con gli stessi interpreti. Le due squadre non cambiano gli undici in campo.
Al 48’ il Napoli prova subito un assalto e McTominay va giu in area, ma l’arbitro aveva già fermato l’azione per fuorigioco.
Il calcio di rigore è solo rinviato di qualche minuto, e al 53’ Lukaku lotta in area, e Oliveira si insinua tra i difensori e viene messo giù da Sergi Roberto. Questa volta Feliciani decreta il penalty e dagli 11 metri si presenta Romelu Lukaku che non fallisce: conclusione centrale che batte Audero per il gol del vantaggio azzurro del 2-1.
Al 57’ la partita si infiamma e dopo un brutto intervento di Perrone su Anguissa nascono scintille e Buongiorno resta a terra per una manata di Strefezza. Entrambi ammoniti dall’arbitro Feliciani.
Al 64’ il Napoli protesta per una spinta in area su Kvara. L’attaccante georgiano va via in area, punta l’avversario e arriva Dossena che lo butta giù con una spinta. Per l’arbitro tutto regolare e intanto Conte rimedia un’ammonizione per proteste.
Al 68’ prima sostituzione per il Como: esce Fadera, entra Verdi. Fabregas cerca il pari con una punta.
Al 76’ Kvaratskhelia semina panico sulla sinistra, va via a due avversari e conclude in porta, ma Audero blocca.
All’80’ Conte cambia: fuori Kvara e Politano, dentro Mazzocchi e Neres.
All’83’ doppio cambio anche per il Como: Fabregas toglie dal campo Strefezza e inserisce Belotti. Fuori anche Van Der Brempt, dentro
All’86’ il Napoli la chiude. Lukaku inventa e Neres finalizza. Fisicità e invenzione del belga che controlla e con un filtrante lancia in porta il neo entrato Neres che addomestica il pallone e infila Audero con un rasoterra micidiale per il 3-1.
Nel finale girandola di sostituzioni: Conte inserisce Spinazzola e Simeone al posto di Olivera e Lukaku. Fabregas toglie Cutrone e Moreno e manda in campo Gabrielloni e Sala. Cambio a centrocampo anche per il Napoli: esce Lobotka ed entra Gilmour.
Nei minuti finali gli azzurri amministrano il vantaggio e chiudono la gara sul 3-1 finale. E’ festa al Maradona che canta “Sarò con te…. “ gli azzurri non mollano e restano in testa.