Fuorigrotta – E’ di scena la Champions, al Maradona scendono in campo il Napoli di Rudi Garcia ed il Real Madrid di Carlo Ancelotti per il match valido per la seconda giornata del girone. Delle quattro occasioni in cui Napoli e Real Madrid si sono sfidati si riconoscono tre vittorie a favore degli spagnoli e un pareggio, dove il Napoli è andato a segno per tre volte, ma i madrileni per ben nove volte. Insomma le statistiche dicono che gli azzurri non hanno mai battuto i blancos nella storia.
Il primo tempo si chiude con Il Real Madrid in vantaggio per due reti ad una, azzurri dopo essere passati in vantaggio, hanno subito la rimonta dei blancos, complice due errori difensivi.
Nel secondo tempo il pareggio di Zielinski su calcio di rigore, poi ci pensa Meret con un autogoal, su di un intervento goffo sul tiro di Valverde a dare la vittoria per 3-2 al Real di Ancelotti.
La Partita:
Azzurri che giocano con la migliore formazione possibile, con Kvara, Osimhen e Politano in attacco, centrocampo affidato a Lobotka Anguissà, e Zielinski, difesa guidata da Ostigard e Natan, capitan Di Lorenzo, ed a sinistra Olivera e tra i pali Meret. Insomma la migliore formazione possibile per contrastare la corazzata dei blancos allenata dall’ex Carlo Ancelotti.
Napoli che ha iniziato bene il match, aggressivo ed offensivo, anche se la prima occasione da gola è stata il Real Madrid ad averla dopo pochi minuti di gioco, a causa di un errore difensivo di posizionamento di Natan, ma Meret salva tutto su Rodrigo e gli azzurri ripartono. E la sblocca Ostigard al 19’minuto di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kvara! Napoli in vantaggio! dura poco il vantaggio dei padroni di casa, un errore di Di Lorenzo in fase difesiva al 26′ minuto regala palla a Vincius Jr che segna il goal del pareggio, fissando il punteggio sul 1-1.
I padroni di casa provano a reagire, ma il Real Madrid galvanizzato dalla rete del pareggio spinge diventando sempre più pericoloso, infatti raddoppia con Bellingham al 34′ minuto, azione solitaria del centrocampista che manda in confusione la difesa partenopea con un Meret inerme a subire la rete del 2-1 per gli ospiti. Napoli che va vicino al pareggio con Osimhen che di testa impegna il portiere Kepa che compie un vero miracolo, negando il pareggio ai partenopei. Il primo tempo, termina sul punteggio di 2-1 per il Real di Carlo Ancelotti.
Nel Secondo tempo stesso canovaccio tattico per entrambe le squadre, partita che inizia con lo stesso piglio del primo tempo il Napoli attacca ed il Real riparte, pronto a far male agi azzurri.
Al 53′ minuto calcio di rigore per il Napoli, sul dischetto va Piotor Zielinski che non sbaglia e segna il goal del 2-2, partenopei che pareggiano e riaprono il match. Azzurri che dopo il goal del pareggio hanno dominato gran parte del secondo tempo costringendo il Real Madrid a chiudersi in difesa, più volte vicini al goal Kvara, Zielinski ed Osimhen è mancato solo un pizzico di lucidità e fortuna per ribaltare il risoltato fino al 70′ minuto di gioco.
Primo cambio per il Napoli, esce Politano dopo una partita dispendiosissima, ed al suo posto entra Elmas che va a posizionarsi nello stesso ruolo, entra anche Raspadori ed esce Zielinski, applausi per il polacco, autore del goal del momentaneo pareggio, perchè al 78′ minuto Valverde lascia partire un missile da fuori area che Meret con un intervento goffo la spinge nella propria porta, e subendo così il goal del 3-2. Ultimi tre cambi per Rudi Garcia, entrano Cajuste, Mario Rui e Simeone 87′ minuto di gioco, al posto di Olivera, Lobotka e Anguissà. Tra i migliori in campo del Napoli sicuramente Ostigard e Zielinski, tra i peggiori Osimhen ed Anguissà, Meret non pervenuto.
La statistica rimane amara per il Napoli contro il Real Madrid, azzurri ancora secco di vittorie contro la compagine spagnola, e questa sera gli uomini di Rudi Garcia perdono anche la testa del girone in Champions.
commento a cura del nostro inviato al Maradona: Cosimo Silva