In un clima surreale al San Paolo poco più di ventimila spettatori Il Napoli incontra il Genk nell’ultima partita del girone una vittoria un pareggio potrebbe qualificare gli azzurri agli ottavi di Champions League nonostante le voci che vedono Carlo Ancelotti attuale tecnico del Napoli lontano dalla panchina Azzurra con la vicenda darsi dell’amico Rino Gattuso gli azzurri nel primo tempo in 37 minuti passano tre volte in vantaggio al 3′ al 25′ minuto e al 37′ minuto con Arek Milik.
L’attaccante polacco si riprende il Napoli con una tripletta storica che rimarrà negli annali della Champions League azzurri che vanno a riposo con il punteggio di 3 a 0 nell’intervallo omaggio a Marek Hamsik presente al San Paolo per questa partita. Il centrocampista ed ex capitano azzurro è sembrato molto emozionato per l’omaggio e per l’applauso dei tifosi presenti allo stadio.
Nella ripresa ancora Napoli a segnare è Dries Mertens su calcio di rigore ed è il poker che consegna agli azzurri l’accesso agli ottavi di Champions. In campo esordisce anche il giovane Gaetano centrocampista della Primavera del Napoli, poi la standing ovation per Milik che lascia spazio a LLorente e poi Lozano.
Praticamente il Napoli vince anzi stravince con il Genk e si qualifica agli ottavi risultato storico per gli azzurri di Carlo Ancelotti anche se quest’ultimo saluta il pubblico del San Paolo che grida Carlo… Carlo… vedremo se nelle prossime ore ci saranno risvolti a causa di questa vittoria e se sarà ancora il mister di Reggiolo a guidare gli azzurri o il calabrese di Corigliano Gennaro Gattuso.
Servizio a cura di Cosimo Silva