Il Napoli vince con il Milan al San Siro nel posticipo della quarta giornata di serie A. I partenopei non vincevano in quel di Milano dal lontano 1986, erano 27 anni che gli azzurri non s’imponevano sui rossoneri. Usiamo il verbo al passato perchè il Napoli vince 2-1 contro il Milan di Balotelli che si fa parare un rigore dallo specialista Reina e nel dopo gara si fa espellere per proteste da Banti, la rete della speranza la segna lui al 92′. Peccato per i padroni di casa che gli azzurri aprono i giochi al 6′ del primo tempo con Britos e chiudono il match con Higuain al 54′ della ripresa. Gli uomini di Benitez rispondono alla Roma e guidano la classifica della serie A.
La Partita:
Una volta al Napoli in quel di San Siro tremavano le gambe e Hamsik si faceva intimidire da Gattuso. Ventisette anni prima l’ultimo a piegare il Milan fu Diego Armando Maradona. Oggi agli uomini di Benitez sono bastati solo sei minuti per piegare il Milan, assist di testa di Albiol e rete di testa di Britos, i rossoneri si piegano ma non si spezzano e macinano gioco, ma lungo la spina dorsale di Balotelli e company un brivido la presagire un brutto presagio. Questo Napoli è troppo devastante, classe, tecnica,quantità e qualità. Nella prima frazione a dare un brivido ad Allegri è Hamsik che di testa manda di poco a lato. Il primo tempo si conclude con il Napoli in vantaggio ed il Milan con la paura negli occhi. Nella ripresa sono nove i minuti che bastano agli ospiti per spezzare i padroni di casa e Gonzalo Higuain al 54′ segna con un tiro da terra e Abbiati non può nulla. Doppio vantaggio partenopeo, e la profezia di Diego Armando Maradona alla vigilia del match sembra come per incanto avverarsi, la rete di Gonzalo e la vittoria del Napoli al San Siro dopo 27 anni. Invece al 62′ sono i cinque mila tifosi azzurri presenti allo stadio a tremare, quando Banti assegna un rigore al Milan per fallo su Balotelli di Albiol, Super Mario tira ma non fai conti con lo specialista Reina che para, e il San Siro esulta come se il Napoli avesse segnato un goal. Distrutto il record di Balotelli di 21 rigori consecutivi segnati in carriera. La stanchezza però si fa sentire e Benitez cambia un po di uomini, fuori Insigne, Hamsik ed Higuain, a loro posto Mertens, Inler e Pandev. Azzurri appagati ma consapevoli di stare per raggiungere un risultato storico, ma quando la festa sembra a portata di mano, al 92′ Balotelli segna la rete delle speranza rossonera. Troppo tardi perchè Banti subito dopo fischia la fine delle ostilità. Napoli sogna e riaggancia la Roma in vetta e Balotelli come un furia si scaglia contro l’arbitro che lo espelle e si prospetta una pesante squalifica per lui. Il Napoli espugna San Siro dopo 27 anni, e come ha detto il grande Maradona:” Ci sono tutti i segni che lasciano pensare che questo sia l’anno giusto”. Se vi state domandano per cosa, ve lo diciamo noi, perchè lo Scudetto non è più un sogno ma un obiettivo concreto.
Cosimo Silva