Ieri il Napoli affrontava il Bologna di Italiano, che al momento è una delle squadre più complicate da affrontare. Il pareggio, di per sé, non è un dramma. Ma se sei in piena corsa per lo scudetto, non puoi accontentarti. Non puoi permetterti di spegnerti così.
Il campionato è ancora apertissimo. L’Inter ha un calendario tosto davanti: Atalanta, Bologna, Roma, Bayern Monaco in Champions e Milan in Coppa Italia. Non è una passeggiata. Ma se il Napoli vuole davvero lottare fino alla fine, deve cambiare passo. Subito.
E allora la domanda è una sola, diretta a Conte: perché il Napoli si scioglie sistematicamente nel secondo tempo?
E soprattutto: cosa devi aspettare per fare i cambi? Al 60’, Politano, Anguissa e Neres erano fermi, camminavano. E tu li lasci in campo?
In panchina avevi Gilmour (15 milioni), Ngonge (25), Raspadori (35), Simeone, Billing. Gente pagata profumatamente e che può dare una scossa. Ma restano lì a scaldare la panchina. Perché?
Questo atteggiamento passivo è inaccettabile. Non ora. Non con questa rosa. Non in una stagione in cui puoi veramente lottare per il titolo.
Servono idee, coraggio, e letture lucide. Non si può regalare mezzo tempo agli avversari. Non si può sperare che le partite si risolvano da sole.
Il Napoli ha tutto per farcela. Ma deve svegliarsi. E Conte deve iniziare a fare la differenza anche dalla panchina.