Il Napoli, scende in campo al Maradona contro l’Inter, prima di Mazzarri sulla panchina azzurra dopo il ritorna in quel di Fuorigrotta con un caloroso abbraccio del pubblico partenopeo. Azzurri che con una vittoria contro la squadra di Inzaghi si riporterebbero in corsa per lo Scudetto, obiettivo impensabile lontano qualche settimana fa.
Primo tempo che vede l’Inter in vantaggio grazie ad un tiro da fuori area di Hakan Chalanoglu che trafigge Meret che non la vede nemmeno partire. Nel secondo tempo l’Inter raddoppia con Barella, disimpegno difensivo Horror degli azzurri, e gli ospiti ne approfittano, nel finale segna anche Thuram, Inter 3-0 al Maradona e sempre più capolista.
La Partita:
Solito modulo per il Napoli, anche se gli innesti di Elmas per Zielinski quest’ultimo infortunatosi al Bernabeu e gli assenti Mario Rui e Olivera, sostituiti per Natan, potrebbero essere le due variabili impazzite di questo modulo. In quanto il Napoli potrebbe passare dal 4-3-3 al 3-4-3 a gara in corso. Subito Napoli proprio con Elmas che prova un tiro dal limite dell’area, parato da Sommer, approccio giusto dei Campioni d’Italia, Inter molto attenta e pronta alle ripartenze. Al 18′ minuto nell’Inter si fa male De Vrij al suo posto entra Carlos Augusto, Napoli pericoloso, già due occasioni da goal per gli uomini di Mazzarri, che non approfittano. Inter che cresce dal 33′ minuto in poi, Napoli che tiene campo e prova a pungere in ripartenza, squadre che applicano tanto possesso palla e sono molto attente a non farsi male, ed al 35′ Napoli ancora vicino al goal con Politano, palla sulla traversa ed azzurri pericolosi, ma nel miglior momento dei partenopei, arriva la mazzata, tiro da fuori aria di Hakan Chalanoglu che trafigge Meret, quest’ultimo non la vede nemmeno partire, probabilmente c’era fallo su Lobotka a centrocampo, una presunta trattenuta di Lautaro, Inter in vantaggio allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa, nessun cambio tattico per le due compagini, azzurri che devono provare a vincerla per non vedere sfumato del tutto il treno Scudetto. Al 12′ minuto, presunto fallo da rigore su Victor Osimhen, sul proseguire dell’azione è Kvara a tirare ma Sommer devia in angolo, tante le proteste dei giocatori azzurri per un fallo che appare al quanto palese e che l’arbitro decide di non sanzionare senza nemmeno andare al VAR! al 16’minuto sul capovolgimento di fronte, disimpegno horror del Napoli e Barella raddoppia per gli ospiti portando l’Inter sul 2-1.
Mazzarri correa ai ripari, dentro Raspadori per Politano, Jack si porta sulla linea dei centrocampisti, ed Elmas si sposta a destra, il modulo non si cambia, esperimento Natan come terzino sinistro fallito, il giocatore non supporta Kvara, mettendo il georgiano in grande difficoltà. Altri due cambi nel Napoli, dentro Lindstrom e Zielinski, fuori Elmas, e Lobotka. Anche Inzaghi adopera due cambi, dentro Cuadrado e Frattesi ed escono Mikhitaryan e Dumfries. Arbitraggio fino ad ora discutibile dell’arbitro Massa, pesano i due episodi sulla gara, a danno di Lobotka ed Osimhen. al 39′ minuto arriva il terzo goal dell’Inter con Thuram, altra papera di Meret, Mazzarri getta nella mischia anche Zerbin al posto di Natan, troppo tardi, disfatta, il Napoli crolla al Maradona.
dal nostro inviato al Maradona: Cosimo Silva