Home Senza categoria Il Napoli cade al San Paolo, Rocchi decisivo, azzurri a testa alta!

Il Napoli cade al San Paolo, Rocchi decisivo, azzurri a testa alta!

Al San Paolo va in scena il big-match della 26^ giornata di Serie A tra Napoli e Juventus, gara valida per gli amatori del bel calcio ma non per la classifica, clima frizzante e tifosi euforici in quel di Fuorigrotta, i bianconeri sono troppo lontani per continuare ad alimentare il sogno scudetto. Nel primo tempo è Rocchi il vero protagonista, in un sol colpo lascia gli azzurri in dieci, senza portiere e centravanti regalando il vantaggio ai bianconeri per una svista arbitrale grande quanto uno stadio. Il raddoppio è semplice con un Napoli in evidente difficoltà. Nel secondo tempo viene espulso anche Pjanic nella Juventus ed al 61’ accorcia le distanze per il Napoli Callejon, all’81’ minuto Rocchi prova a sistemarla, dando rigore al Napoli assegnato dal VAR ma Lorenzo Insigne sbaglia il rigore che avrebbe potuto riaprire i giochi.

Partita che inizia subito a mille all’ora, entrambe le squadre sono cariche e veloci, l’adrenalina la fa da padrona in campo e sugli spalti, i cinquantamila del San Paolo si fanno sentire. Subito Napoli, all’11’ minuto è Zielinski ad andare vicino al goal, ma la palla finisce di poco a lato. Al 13’ minuto il ricordo per Davide Astori difensore della Fiorentina scomparso lo scorso anno, tutto lo Stadio San Paolo ad applaudire, compresi i giocatori in campo, momento emozionante e toccante per tutti. Al 27’ minuto accade ciò che nessuno si aspettava, ingenuità di Malcuit, Meret esce su Ronaldo quest’ultimo ne approfitta e sviene, il contatto è inesistente ma Rocchi che non aspettava altro, espelle Meret e concede punizione ai bianconeri, esce Milik al suo posto Ospina, sulla punizione segna Pjanic che porta la Juventus in vantaggio ed il Napoli resta in dieci e sotto di un goal. Reazione furiosa degli azzurri che subito provano a reagire e Zielinski la stampa sul palo. Il raddoppio della Juventus al 39’ minuto con  Emre Can, Napoli fortemente penalizzato dall’arbitro Rocchi, in un sol colpo gli azzurri rimasti in dieci uomini senza portiere e centroavanti e sotto di un goal, partita falsata, ma noi ci domandiamo ed il VAR? Primo tempo che si chiude a favore degli ospiti con il risultato di 2-0 e non per meriti propri.

Nella ripresa il Napoli toglie Malcuit ed entra Mertens, alla prima occasione Rocchi cerca di sistemare la partita ed espelle Pjanic per fallo di mano doppia ammonizione, ma non basta il danno causato al Napoli è troppo pesante, azzurri in campo con il 3-3-3 si prova il tutto per tutto. Al 61’ minuto accorcia le distanze Josè Maria Callejon, ora bisogna provare a pareggiarla, ed Allan al 65’ ci va vicino la palla finisce di poco a lato. Il Napoli chiude la Juventus alle corde in cerca del meritato pareggio, cambio per Allegri esce Mandzukic ed entra Bentancur. Nel Napoli entra Adam Ounas al posto di Callejon, Ancelotti le prova tutte per portare a casa il pareggio. Occasio e per il pareggio all’ 83’ minuto, calcio di rigore assegnato da Rocchi dopo che il VAR ha assegnato il penalty, sul dischetto va Insigne che sbaglia clamorosamente, azzurri che falliscono da dischetto la rete del pareggio.

Cinque minuti di recupero nel finale per provare a strappare un pareggio meritatissimo per il Napoli, squadra che può uscire dal campo a testa alta, nonostante il risultato bugiardo a causa di un arbitraggio scandaloso che ha condizionato la partita fin dai primi minuti di gioco.

Cosimo Silva