Solo un punto per il Napoli al Maradona. Azzurri nel lunch- match fermati da un Frosinone arrembante e determinato che riprende due volte la squadra di Calzona. Vantaggio di Politano con un gran gol, poi Cheddira pareggia due volte, prima segna l’1-1. Poi dopo il vantaggio di Osimhen nella ripresa, fulmina ancora Meret per il 2-2 che regala un punto prezioso ai ciociari al Maradona. Per il Napoli Europa sempre più lontana. Dopo lo sprint di Monza, i partenopei rallentano ancora.
In un Maradona Sold-out nel lunch-match della 32ma giornata del Campionato di SerieA, gli azzurri sfidano il Frosinone di Eusebio Di Francesco, a una settimana dal poker contro il Monza che ha ridato vitalità ai partenopei, riaprendo di fatto la lotta per la conquista di un posto in Europa, rivitalizzata anche dall’opportunità di avere il quinto posto Champions grazie all’impresa dell’Atalanta a Liverpool.
Calzona schiera Meret tra i pali, difesa a quattro con Di Lorenzo, Rrahmani e Ostigard centrali e Rui a sinistra, a centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski, in attacco tridente con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
Il Frosinone risponde con il 3-4-2-1 con Soulè e Brescianini a supporto dell’ “azzurro” Cheddira.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.
FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulè, Brescianini; Cheddira. All. Di Francesco
Aspettiamo il secondo tempo, o giocate dal primo come un tempo?
Con questo striscione le due curve spronano la squadra a disputare una grande gara al Maradona per battere il Monza e per non vedere più un Napoli a due facce come avvenuto a Monza, con la squadra che ha disputato un grande secondo tempo cancellando i primi 45 minuti sotto tono per una ripresa da Canmpioni D’Italia.
Il Napoli prova a recepire subito il messaggio e nei primi minuti si rende pericoloso più volte dalle parti di Turati. Al 14’ prima grande occasione per Osimhen che ben servito da Kvara non riesce a ipnotizzare Turati.
Passano due minuti e il Napoli finalmente la sblocca: ancora una volta con un gran gol. Politano ci prende gusto, e dopo l’eurogol di Monza, ripropone il suo movimento dalla destra a rientrare e con un gran tiro trova l’angolo più lontano battendo Turati per il gol dell’1-0 che sblocca il risultato.
Sull’onda dell’entusiasmo del Maradona, arriva ancora un’occasione al 20’ per Osimhen, che tutto solo davanti a Turati, spreca malamente mandando il pallone a lato da ottima posizione.
Il Napoli guida il risultato, ma non la gara, e gli azzurri lasciano troppo spazio al Frosinone che va in pressione sulla difesa azzurra e al 28’ guadagna un calcio di rigore per un fallo di Rrahmani su Cheddira. L’arbitro non ha dubbi e decreta il penalty.
Dal dischetto va Soulè che incrocia di destro ma si fa ipnotizzare da Meret che si distende bene a terra e blocca la conclusione dell’attaccante gialloblù, salvando la porta e il risultato. Il Napoli resta in vantaggio per 1-0.
Al 35’ è ancora Meret che si deve opporre con i guantoni per smanacciare una conclusione insidiosa di Cheddira dalla distanza.
Il Primo tempo finisce con il Napoli in vantaggio per 1-0, un risultato meritato, per le occasioni create e qualcuna anche sprecata dai padroni di casa.
Nel secondo tempo doccia gelata per i partenopei, che dopo cinque minuti subiscono il pareggio del Frosinone dopo un pasticcio difensivo di Rrahmani e Meret: il portiere si fa soffiare il pallone da Soulè, poi non riesce ad opporsi al rasoterra di Cheddira che insacca il pallone firmando il gol dell’1-1.
Il Napoli prova a reagire, e spinge sull’acceleratore: al 62’ grande giocata di Kvaratskhelia fermato in angolo da un intervento miracoloso di Turati che si oppone alla conclusione del georgiano deviando in angolo.
Passa un minuto e il Napoli raddoppia, questa volta Osimhen è più forte della sorte e la sua deviazione sotto misura su tiro dalla distanza di Kvara, è decisiva e si insacca alle spalle di Turati per il gol del 2-1 che porta ancora avanti il Napoli.
Il vantaggio del Napoli dura appena dieci minuti, e al 73’ Il Frosinone raddoppia ancora una volta con Cheddira che svetta di testa in area e con un bel colpo di testa trasforma in rete il cross di Zortea battendo Meret. Il risultato torna in parità.
Dal 77’ girandola di sostituzioni per le due squadre. Per il Napoli escono Politano e Zielinski ed entrano Raspadori e Cajuste.
Per il Frosinone Reinier rileva Brescianini e Seck entra al posto di Soulè.
Cambia ancora Calzona che prova a infoltire l’attacco azzurro inserendo Simeone al posto di Anguissa.
Doppio cambio per Di Francesco con gli ingressi di Lusuardi per Zortea e Gelli per Mazzitelli.
Il Napoli resta in 10’ nel recupero per l’espulsione di Mario Rui per doppio giallo.
Nel finale inutile assalto del Napoli che nonostante i cinque minuti di recupero non trova il terzo gol per chiudere la gara. Finisce 2-2. Non bastano le reti di Politano e Osimhen. Cheddira in grande giornata e il Frosinone di DI Francesco rallentano ancora il Napoli. L’Europa così è sempre più lontana.
Roberto Sica