L’attaccante argentino Gonzalo Higuain ha rilasciato un’intervista a Il Mattino:
Sogna Scudetto-Mondiale, l’accoppiata centrata da Diego ? «Sarebbe bello, ovviamente. Ma è difficilissimo, il campionato è una competizione molto complicata, racchiude il lavoro di tutto l’anno, 38 giornate in cui devi fare bene. E anche il Mondiale, nel quale ti giochi tutto in sette partite, è difficile. Però sarebbe bellissimo se questo succedesse».
Gli ultimi spiccioli di una lunga stagione, soddisfatto o c’è un po’di rammarico perché si poteva fare ancora meglio? «Sono successe tutte e due le cose. Sono soddisfatto per aver conquistato la Coppa Italia, il primo titolo nel primo anno a Napoli. Non era facile con una squadra nuova, e un progetto nuovo. E poi c’è l’amarezza dell’eliminazione dalla Champions, siamo usciti ingiustamente con dodici punti.
L’anno prossimo, quindi, ripartirà la caccia allo scudetto? «Certo, però sappiamo che quest’anno la Juventus può arrivare a più di cento punti, la Roma è a 85. Anche noi abbiamo conquistato tanti punti e sappiamo che non sarà facile fare ancora meglio. Però abbiamo la squadra e la mentalità giusta e penso che già quest’anno siamo riusciti a dimostrare in tante partite di essere forti, quindi potremo fare ancora meglio l’anno prossimo».
In cosa dovete migliorare per avvicinarvi a Juventus e Roma? «Dobbiamo essere piu regolari, nel senso che non dobbiamo sbagliare più le partite che non si possono sbagliare. Quando una squadra vuole vincere un campionato, deve fare sue le partite che magari sembrano piu facili perché sono proprio queste che poi ti fanno perdere il titolo».
Il primo obiettivo, quindi, è fare un passo avanti in quanto a regolarità? «Sì,dobbiamo migliorare in continuità, bisogna confermarla in tutto l’anno: qualità e personalità abbiamo dimostrato di averle in tante partite. A Napoli siamo partiti con un progetto nuovo, un tecnico nuovo e giocatori nuovi: abbiamo vinto la Coppa Italia e non era semplice. Al San Paolo abbiamo battuto tutte le grandi: si può arrivare lontano, abbiamo margini di miglioramento».
Il campionato ma anche il preliminare di Champions League ad agosto: un momento chiave della stagione? «Penso che quest’anno sia stato ingiusto essere eliminati in Champions League con dodici punti perché abbiamo disputato un girone molto buono. Adesso c’è il preliminare, vediamo la squadra che ci toccherà e prepareremo la partita con il migliore atteggiamento possibile per poter rigiocare la Champions».
Con Benitez ha un rapporto speciale, propone un calcio molto offensivo:da attaccante le piace? «Lo seguivo quando allenava il Liverpool e il Valencia, dove faceva sempre questo gioco, un gioco offensivo che mi piace. Mi ha convinto subito a venire a Napoli. Ho accettato perché lui è un allenatore di primolivello, per il progetto societario, per la squadra. Un’esperienza nuova per me».
Tra gli attaccanti del campionato italiano chi le è piaciuto di più? Forse Immobile delTorino, attualecapocannoniere? «Immobile lo conoscevo, ha fatto tanti gol. Ma sottolineo l’ottimo campionato di Luca Toni, attaccanteche sta lottando per il titolo di capocannoniere, sta facendo benissimo in una squadra piccola, che è salita l’anno scorso dalla B: ha segnato 20 gol e lui di reti ne ha sempre realizzate molte in carriera. In Italia ci sono grandi giocatori in attacco. Penso a Giuseppe Rossi, che poi si è infortunato, a Di Natale. In tanti hanno dimostrato di valere».
Hamsik può essere il vero rinforzo per l’anno prossimo, visti gli alti e bassi di questa stagione? «Ha iniziato fortissimo, poi ha subìto l’infortunio: tutti conosciamo le qualità di Marek e ci attendiamo tanto da lui, aspettiamo che torni al suo migliore livello perché fa crescere tutta la squadra. Conosciamo bene la sua classe».
Le farebbe piacere avereReina l’annoprossimo ancora qua? «Con Pepe ho stretto una grande amicizia,la scelta è sua ed el presidente: io dico che è un grandissimo portiere e che mi è piaciuto tanto conoscerlo».
Qual è stato il suo gol più bello con il Napoli? «Tutti, tutti i gol che ho segnato sono stati belli allo stesso modo».