Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ha conquistato solo 8 punti in 7 partite al Maradona. Troppo poco per i campioni d’Italia che nelle prime tre ne aveva conquistato 6.
All’esordio, in casa, non c’è storia contro il Sassuolo con la gara che termina 2-0 con rigore sbagliato da Raspadori ed espulsione di Maxime Lopez-
Pochi giorni dopo, prima della sosta, un ottimo primo tempo contro la Lazio che al primo tiro trova il vantaggio con Luis Alberto di tacco, poco dopo Zielinski ristabilisce la parità. Secondo tempo quasi irriconoscibile per gli azzurri che rischiano di subire l’1-4 salvati due volte dal VAR per fuorigioco. Sconfitta finale per 1-2.
Sembra essere tornato il vero Napoli visto il 4-1 contro l’Udinese dove si rivede il vero Kvara ma soprattutto il gioco che tanto mancava da inizio stagione. Una squadra che straccia e domina l’avversario senza concedergli tregua.
Col Real finisce 2-3 tra la delusione dei tifosi visto la grande gara degli azzurri che si devono arrendere ai colpi dei fenomeni Bellingham, Vinicius e Valverde con complicità di Meret.
Arriva la Fiorentina prima della sosta che domina in tutti e 90 minuti gli azzurri che devono aggrapparsi ad Osimhen che su rigore trova l’1-1. Secondo tempo solo viola che espugnano, ancora una volta il Maradona, per 1-3 grazie alle reti di Bonaventura e Nico Gonzale.
1 tempo horror contro il Milan che in pochi minuti, con azioni simili se non uguali, trovano la doppietta di Giroud che rischia di indirizzare la gara alla terza sconfitta in casa. Cambi nella ripresa che svegliano la squadra, in pochi minuti le giocate di Politano e Raspadori riacciuffano la gara. Nel finale cambio, molto discusso, Zanoli per l’autore del gol dell’1-2.
Contro l’Union Berlino vincere significava quasi ipotecare la qualificazione agli ottavi. Annullato, dopo consulto al VAR, la rete del vantaggio di Anguissa per fallo del capitano Di Lorenzo. Politano trova comunque il gol per portare a +1 la sua squadra. Nel 2 tempo, da corner dei partenopei, arriva l’1-1 in contropiede con Lobotka lasciato 1 contro 1 col velocista Fofana.
Ha del paradossale tutto quello che si è visto al Maradona, vedendo anche che gli azzurri in trasferta hanno conquistato 17 punti su 21 disponibili.
Quelle che dovrebbero essere le mura amiche sono diventate nemiche per Garcia.
La sfida di domenica con l’Empoli deve dare una scossa anche nel rendimento in casa. Si avvicina la sosta, prima dei 4 big match, la panchina di Garcia non è ancora salda.
Matteo Merolla
