Home Calcio Serie A Fiorentina corsara al Maradona, Napoli battuto e Sogno Scudetto sempre più lontano…

Fiorentina corsara al Maradona, Napoli battuto e Sogno Scudetto sempre più lontano…

Atmosfera elettrizzante allo Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta per Napoli – Fiorentina, gli azzurri credono nel sogno Scudetto e non si nascondono, i tifosi ci credono e lo vogliono, gli uomini di Spalletti anche… Nel pre-partita è stato premiato dalla Lega di Serie A, Victor Osimhen come miglior giocatore giovane del mese di Marzo per aver segnato due doppiette decisive. Primo tempo che si conclude con la Fiorentina in vantaggio per 1-0 sul Napoli, grazie ad un goal di Gonzalez. Nella ripresa vanno a segno Mertens al 58′ per il momentaneo pareggio, poi Ikonè e Cabral per la viola per il nuovo vantaggio degli ospiti, accorcia le distanze Osimhen al 84′ minuto, i cinque minuti di recupero non bastano, gli azzurri perdono in casa con il risultato di 2-3 ed il sogno scudetto si allontana.

La Partita

Napoli che conferma il giovane Zanoli sulla destra vista l’indisponibilità di Di Lorenzo per infortunio, la notizia è Osimhen, regolarmente in campo dopo le voci che lo davano infortunato, manca Zambò Anguissà al suo posto Lobotka con Fabian Ruzi e Zielinski.  Nei primi venti minuti di gioco è il Napoli ad impostare la gara sui propri ritmi, andando anche due volte in goal con Osimhen però entrambe le reti vengono annullate per fuorigioco, nel momento migliore degli azzurri è a segnare il goal per la Fiorentina è stato Diego Gonzalez, il portiere del Napoli Ospina non esente da colpe sulla conclusione dell’attaccante viola. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio per una rete a zero sui padroni di casa, qualcosa va cambiato a centrocampo, dove Fabian e Zielinski sembrano decisamente appannati e sempre in ritardo.

Nel secondo tempo il Napoli mischia le carte, fuori Fabian per Mertens e dentro Lozano per Politano, i due cambi di Spalletti si rivelano essere azzeccatissimi, infatti il cileno si rivela essere una spina nel fianco della difesa viola, mentre il belga al 58’ segna il goal del pareggio, e lo Stadio Diego Armando Maradona tributa il goal al neonato Ciro Romeo Mertens.  Al 66’ la Fiorentina passa di nuovo in vantaggio con Ikonè, svarione della difesa azzurra con Mario Rui non esente da colpe sul goal subito, poi ci pensa Rrahmani a perdere palla e sull’errore del difensore azzurro ci pensa A.Cabral a segnare il goal del 3-1 per la viola che tramortisce i padroni di casa.  Il tecnico partenopeo cambia anche Lobotka e Insigne per Demme ed Elmas, ancora in campo Zielinski tra i peggiori oggi. Al 83’ minuto è Osimhen a dare speranza al Napoli ed accorciare le distanze, portando il Napoli sul 2-3, esce con troppo ritardo Mario Rui, al suo posto Ghoulam, quest’ultimo osannato dalla tifoseria di casa.

Problemi non solo fisici per il Napoli, vista la scarsa condizione dei suoi uomini chiave, come Fabian, Insigne, Mario Rui, Politano e Rrahmani, a questo aspetto va aggiunta la mancanza di personalità che questa squadra evidenzia da troppi anni ormai, purtroppo quando il gioco si fa duro, i duri per affrontare questi match non ci sono. Anche il tifo Napoletano oggi era in vacanza, nonostante il pienone i supporter azzurri mai in partita, mentre i tifosi viola, erano gli unici a sentirsi al Maradona, con i cori beceri che ormai ascoltiamo da anni… risultato che fa allontanare il treno Scudetto per gli azzurri, è il caso di dire che Italiano ha fatto viola, Spalletti ed il Napoli in questa stagione.

Cosimo Silva