La gara contro la Juventus, nonostante il malumore di alcuni, lascia più che un segno positivo sugli azzurri.
La sconfitta con il Verona, paradossalmente, si è dimostrato un trampolino di riscatto per gli azzurri. Dopo quella gara e gli arrivi di Neres, Lukaku, McTominay e Gilmour hanno dato alcune varianti tattiche ai partenopei.
Da lì fatti 10 punti su 12 disponibili con soltanto un pari nell’ultima giornata. Gli azzurri hanno ottenuto, cosa mai successa nella passata stagione, due cleen sheet di fila e tre vittorie di fila consecutive. Quelle famose tre gare sempre nominate da mister Garcia.
Nella gara di sabato il Napoli ha dimostrato finalmente di essere squadra e di essere disposto al sacrificio. Una gara non bellissima a livello estetico ma perfetta a livello tattico nella quale non ha quasi mai permesso alla Juventus di essere pericolosa. Gli azzurri hanno preferito, in terra nemica, portare a casa un punto prezioso senza rischiare di perderla nel finale. Una dimostrazione di cambio radicale rispetto alla passata stagione dove i partenopei cadevano proprio nei momenti decisivi della gara.
L’effetto Conte è ancora all’inizio, ma se i presupposti sono questi. Il futuro sarà sicuramente azzurro.
Matteo Merolla
fonte foto: SSC Napoli