La sconfitta di Verona nella prima giornata di campionato, subita in quel modo, con un sonoro 3-0 che ha fatto arrabbiare Conte e soprattutto i tifosi azzurri, già reduci da una stagione disastrosa, ha fatto scattare subito i campanelli di allarme che sembravano messi da parte dopo l’arrivo di Conte a Napoli, che sembrava essere portatore di fiducia e di una rivoluzione che è ancora in atto e forse sta tardando troppo ad avvenire.
E allora risuonano le sirene del mercato per rafforzare la squadra in questi ultimi giorni, un mercato che dopo gli arrivi di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno, sembra essersi bloccato e arenato, soprattutto per la questione Osimhen.
In attesa dell’ufficializzazione di David Neres, che ieri ha svolto le visite mediche a Villa Stuart, quello resta sicuro il nodo principale riguarda il Nigeriano fermo sul mercato che di fatto ha bloccato a catena anche l’arrivo di Lukaku che attende il Napoli, che attende Lukaku.
E allora il Napoli deve necessariamente sbloccare la trattativa e per questo il club azzurro ha formalizzato un’offerta di circa 30 milioni al Chelsea per il cartellino del giocatore. La trattativa, che prima era legata a quella di Osimhen, sembra essersi divisa, e il club inglese vuole dare il giocatore al Napoli con una trattativa singola valutando il belga 40 milioni, con uno sconto di 4 sulla clausola. Riusciranno le due società ad accordarsi a breve termine facendo in modo di far arrivare presto l’attaccante al Napoli? Lo sperano i tifosi e lo spera Antonio Conte che in caso contrario, domenica al Maradona, contro il Bologna dovrà affidarsi ancora una volta a uno tra Simeone, Raspadori o Cheddira.
Si attendono sviluppi anche per le altre due trattative riguardanti in centrocampo: sembra fatta per Billy Gilmour dal Brighton, con il club inglese che sta cercando il sostituto. In piedi, ma con qualche probabilità più bassa, la chiusura della trattativa per portare a Napoli il centrocampista del Manchester United Scott McTominay, valutato 30 milioni. Serve concretezza e velocità. Il Napoli ha bisogno di ridefinire la rosa e di dare nuova linfa ad una squadra che dopo la sconfitta di Verona sembra già depressa come lo scorso anno, soprattutto dopo le parole di Conte a fine gara. Per fortuna un po’ di tempo per rialzarsi c’è…ma fate presto!!!