Al termine della gara tra Napoli e Como, vinta dagli azzurri per 3-1, in Press Conference è intervenuto l’allenatore del Como Cesc Fàbregas che ha commentato così la sconfitta del suo Como:
“Primo tempo, anche sessanta minuti, abbiamo fatto secondo tempo bene. Dobbiamo competere meglio. Una rimessa laterale la palla deve essere nostra e si ricomincia, devo rivederla bene. Un rigore un’altra volta, terza partita consecutiva. Lo hanno dato. Si è visto un buon Napoli, hanno messo giocatori che alzano la qualità Noi stiamo mancando su questo. Chi entra deve fare la differenza. Ci vuole cattiveria. Dobbiamo essere più furbi e carpire come gestirla. Ma siamo sulla strada giusta. “
“Lobotka è un giocatore superlativo, ho parlato con lui dopo la partita. Giocatori così mi fanno impazzire. Potrei giocare con 11 Lobotka. L’abbiamo preparata su di lui. Ho messo Nico Paz li, ma dopo 60’ minuti era un po’ stanco. per me è un super classe. Se ha vinto lo scudetto grande percentuale era per lui. Lavoro, lavoro, lavoro. Siamo in un mondo in cui ti giudicano per vincere o perdere. Io sono fortunatissimo sono in una società dove mi hanno dato una libertà Nove sono arrivati a inizio anni, sei dopo, e siamo solo all’inizio e non dobbiamo mollare e crederci. Oggi si perde 3-11 e domani si cambia. Al Barcellona hanno iniziato con ragazzi e ora sono tutti titolari nel sistema e stiamo su questa strada. Dobbiamo vincere con il Parma nella prossima gara.”
“Ho visto un grande Como per 60 minuti e un grande Napoli dopo il terzo gol. Sta mancando un po’ di esperienza. Volevo che la squadra pressasse come abbiamo fatto per 60 minuti. Alla fine c’è Belotti, Gabelloni, al centro, ho chiesto cross, ma non ce la facevano. Dobbiamo essere più forti e questo prende tempo. Dobbiamo migliorare, parlare con i giocatori ed essere tranquilli o che siamo sulla strada giusta.”
“Non mi piacciono i complimenti quando si perde. Su Nico, è un giocatore speciale, per questo l’ho portato qua. L’anno scorso stava giocando nella C. L’Ho visto preparato i fisicamente. Se non è preparato può fare fatica. L’Ho visto diverso, con capacità di fare corpo a corpo. Farlo crescere nel giro di tre mesi ma è stato importante e aiuta tanto la squadra, soprattutto la sua continuità. La sua voglia e personalità Ci sono tanti giocatori con qualità, ma la personalità è importante. Tanti giocatori che entrano nel Napoli sono un motore che fanno la differenza. Al momento non li abbiamo, manca qualcosina fuori che fa la differenza.”
La prima volta al Maradona:
“Complimenti a Conte, voleva fare la sua idea. Mi piace sempre di imparare da un allenatore più forte. Lui difende molto molto bene. La squadra che prenderà meno gol vincerà il campionato. Se fai la differenza può vincere. Aspetta il tuo errore e fa male. Complimenti a lui.
Al Maradona non ho avuto il piacere di giocare da giocatore, mi è toccato da allenatore”.