Il Napoli affronta al San Paolo, la Dinamo Mosca, gara valida per ottavi d’andata di Europa League, poco pubblico e tanto freddo a Fuorigrotta. Azzurri in svantaggio a 2′ minuto, a segno Kuranyi per la Dinamo Mosca, il Napoli nella prima frazione di gioco risponde con la doppietta di Higuain al 25′ e al 30′ miunto del primo tempo. Al 55′ del secondo tempo terzo gol del Napoli e tripletta personale di Gonzalo Higuain che asfalta la Dinamo Mosca.
La Partita:
Al 2’ minuto di gioco, è la Dinamo Mosca a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Kuranyi che di testa batte Andujar, gara subito in salita per i partenopei. Al’8 minuto di gioco, infortunio per il difensore del Napoli Koulibaly che si accascia al suolo, al suo posto entra Albiol. Al 25’ è il Napoli a segnare e pareggiare i conti con Gonzalo Higuain che segna di testa su assist di Ghoulam, strepitosa partita di Inler a centrocampo, azzurri che dopo aver subito il gol della Dinamo Mosca ha reagito alla grande dominando il match fino al gol. Al 30’ minuto calcio di rigore per il Napoli, atterrato Higuain in area, lo stesso tira e trasforma la rete del vantaggio azzurro, uno-due del Pipita alla Dinamo Mosca. Primo tempo che il Napoli si aggiudica con netta supremazia di gioco e nel risultato.
Secondo tempo che inizia con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo. Fallo di Zobnin su Ghoulam, il giocatore della Dinamo era già ammonito e quindi espulsione e squadra russa in dieci uomini. Al 55’ minuto del secondo tempo arriva la tripletta di Gonzalo Higuain su assist di Mertens, rete da cineteca del calcio per “il Pipita”. Al 70’ nelle fila del Napoli esce De Guzman, al suo posto entra il capitano Marek Hamsik. Al 81’ minuto rientra in campo dopo mesi di cure ed agonia, Camilo Zuniga al posto di Callejon, applausi per il colombiano dal pubblico del San Paolo, una nuova freccia a disposizione per l’arco di Bentiez.
Il Napoli vince e convince, pesante il risultato di 3-1 sulla Dinamo Mosca, in vista della gara di ritorno tra una settimana in Russia.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva