Paolo Del Genio, giornalista di Telecapri e Radio Kiss Kiss Napoli, ha deciso con molta disponibilità di raccontarsi ai microfoni di MundoNapoliSport24 dando continuità alla rubrica ”Vita da Giornalista”:
Per iniziare raccontaci un po’ la tua storia che ti ha portato fino alle soddisfazioni che ottieni ogni giorno e cosa ti ha spinto ad intraprendere il mondo del giornalismo?
“La mia storia inizia con un giornale chiamato scudetto che veniva distribuito allo stadio che poi andavo a pubblicizzare in trasmissioni, poi mi hanno chiamato per partecipare a queste trasmissione. Mi hanno poi affidato una trasmissione nel 90 dove abbiamo vinto il secondo scudetto. Nel frattempo avevo iniziato anche a fare radiocronache del Napoli per diverse radio, fino ad arrivare alla storica TV TeleCapriSport. Adesso lavoro per Radio Kiss Kiss Napoli da un po’ di anni e sono tornato come responsabile dello sport a TeleCapri”.
Parlando del Napoli, di recente gli azzurri sono stati eliminati dalla Champions, quanto può pesare a livello mentale un risultato del genere visto anche la posizione in classifica:
“Non so quanto possa influire, la Champions è un discorso a parte. Era un’opportunità non sfruttata benissimo. Sul campionato bisogna vedere quanto il Napoli può crescere e se le altre calano, Roma e Bologna su tutte”.
Ad inizio anno nessuno si aspettava un tracollo del genere, nemmeno una stagione come quella scorsa. Come ti spieghi questo disastro stagionale, in che modo si poteva evitare un anno cosi fallimentare:
“Nessuno si aspettava un tracollo del genere arrivando addirittura a perdere 30 punti rispetto alla passata stagione, ma un piccolo calo può starci. Dopo aver sbagliato due allenatori ci siamo resi conto che degli errori cosi gravi non potevano che essere pagati in modo forte, Vediamo se Calzona riuscirà a sistemarla”.
Per finire Osimhen via, chi vorresti al suo posto? Sulla panchina e come direttore sportivo?
“Per sostituire Osimhen, il mio preferito è Joshua Zirkzee ma ci sono anche altri attaccanti ottimi in giro come David o Gyökeres. Per il direttore sportivo non saprei dire, bisogna vederli lavorare nella squadra che segui per esprimere un giudizio. Come allenatore mi piacciono chi sa esprimere calcio propositivo come Thiago Motta, De Zerbi e Italiano. Se arrivasse Conte potrebbe fare bene, visto anche la voglia di rivalsa dopo le stagioni non ottimali in Inghilterra, e adattarsi in modo ottimale all’organico del Napoli”.
Matteo Merolla