Quando Martin Lee Gore scrisse Enjoy the Silence, la canzone doveva essere una lenta e piacevole ballata in Do minore; la versione demo, tutt’oggi reperibile in edizioni limitate del singolo (tra cui spicca quella in vinile 12″), è suonata semplicemente con l’harmonium e cantata dallo stesso Gore. Alan Wilder individuò nella canzone un potenziale successo, così, compose una diversa struttura della stessa che piacque molto al gruppo. Alla versione finale del pezzo si “aggiunse” la voce di David Gahan.
Stesso discorso vale per il Napoli di Benitez, quando Rafa ha programmato questa stagione doveva essere una piacevole ballata verso il successo, così non è stato. Una stagione a ritmi alti contornata da bassi spaventosi i picchi più bui sono stati Bilbao e Kiev, tralasciando gli errori arbitrali, sia a Bilbao che a Kiev gli uomini più rappresentativi della squadra Higuain su tutti, sono venuti meno, uscendo contro le due squadre meno impegnative da affrontare e vincendo contro le più forti, basti ricordare le partite con il Wolfsburg in Europa League, la Roma in campionato e la Juventus a Doha. Un Napoli grande con le grandi e piccolissimo con le piccole.
Adesso però, non è ancora il tempo dei processi, ma la mentalità di questa squadra e la mancanza di ‘cazzimma’ e di fame di vittorie, tanto per dirla alla Benitez, hanno condizionato la stagione degli azzurri. Ci sono state delle scelte sbagliate sul mercato, vedi i flop di Michu, David Lopez e gli altalenanti De Guzman e Koulibaly, oppure il disastroso Rafael e l’eterno infortunato Zuinga, ma come si dice solo chi no osa non sbaglia e non vince! il Napoli però ha osato troppo e paga le scelte sbagliate che sia da monito per il futuro, a Napoli un vecchio detto dice; “O sparagn non è mai guadagno”, tradotto – “il risparmio non è mai guadagno” ed il Napoli non ha guadagnato nulla da quest’ultima campagna acquisti che si può dire a questo punto fallimentare, che ha fatto perdere a De Laurentiis e al Napoli una montagna di soldi.
Dicevamo che non era tempo per i processi, una piccola speranza di raggiungere la Champions League ancora esiste ma il Napoli dovrà fare ‘il gioco del silenzio’, tutti zitti, testa bassa, allenamenti serrati e massima concentrazione, vincere con Cesena-Juventus e Lazio e sperare che una tra la Roma e la Lazio, sbagli qualche partita di troppo, per centrare l’obiettivo preliminari di Champions League.
Tutti uniti si può raggiungere l’obiettivo, però adesso “Enjoy the Silence”, il Napoli prima di tutto i processi li faremo alla fine…
Di Cosimo Silva