Faouzi Ghoulam vede il Napoli, l’azzurro è nel destino. La trattativa tra la società di De Laurentiis e il Saint-Etienne è ormai arrivata ai dettagli, ci sono soltanto poche cose da sistemare ancora prima delle firme definitive. Appena tutto sarà risolto, il calciatore volerà in Italia per le visite mediche, probabilmente già in giornata. Torino e Roma ci hanno provato in passato, adesso il Napoli. E Ghoulam è pronto per la Serie A.
L’accordo tra Napoli e St.Etienne è stato trovato nella notte, e il terzino volerà oggi in Italia per sostenere le visite mediche. Ghoulam firmerà un contratto di quattro anni e mezzo, il Napoli lo pagherà poco più di cinque milioni: il club francese aveva rifiutato un’offerta di 3,5 milioni. Parallelamente, il St.Etienne ha trovato anche il sostituto di Ghoulam: Tremoulinas.
La Scheda:
Nasce come esterno alto, quindi abbassa il proprio raggio d’azione specializzandosi nel ruolo di terzino sinistro, caratterizzato comunque da una buona vena offensiva, gran corsa, resistenza e un ottimo piede mancino. Cresce nelle giovanili del Saint-Étienne, facendo tutta la trafila fin dai Pulcini, in cui entra nel 1999. Proprio con l’ASSE esordisce in Ligue 1 il 1 dicembre 2010, contro il Valenciennes. Sempre fedele alla casacca dei Verts, nella sua stagione di debutto in prima squadra collezione 12 gettoni di presenza in campionato, quindi l’anno successivo diventa titolare fisso: 32 volte in campo, e poi 26 nel campionato 2012-2013. Dopo aver rifiutato la convocazione da parte dell’Algeria, debutta il 28 febbraio 2012 con la Francia Under 21 contro l’Italia. Con la casacca deiBleus scende in campo nelle qualificazioni all’Europeo 2013, nel match contro la Lettonia in cui resta in campo per l’intera partita. Quando arriva il momento della Nazionale maggiore, sceglie quella dell’Algeria, con cui esordisce il 26 marzo 2013 nelle qualificazioni al Mondiale 2014 contro il Benin, scendendo poi ancora in campo nella gara di ritorno e infine in un incontro amichevole, il 2 giugno 2013, con avversaria il Burkina Faso.
Cosimo Silva