Al termine della sfida tra Napoli e Frosinone nella sala stampa del Maradona è intervenuto l’allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco che ha commentato così il pareggio al Maradona e la grande prestazione della sua squadra:
“La squadra ha messo in campo coraggio, rischia di qualcosa, a mi è piaciuto. Nel finale avremmo potuto anche vincerla, ma l’occasione finale sarebbe stata la ciliegina sulla torta nel finale”
“Ci sono le partite che vanno avanti e i risultati cambiano, dobbiamo essere padroni del nostro destino, stiamo raccogliendo qualcosa in più ma dobbiamo tornare alla vittoria quanto prima, vittoria sudatissima che tarda ad arrivare ma ci teniamo stretti questo punto al Maradona.”
“Ho detto prima che se guardiamo la partita a 360 gradi , per quanto messo in campo meritavamo. Quello che ha detto mister Motta lascia il tempo che trova.”
“C’è lavoro dietro, c’è una filosofia, il rischio c’è, se avessimo ragionato diversamente, al di là di quella palla che Romagnoli non ha visto, perdendosi Osimhen, se porta più giocatori alti, la squadra mi è piaciuta tantissimo. Il gol è venuto fuori da una cosa preparata, abbiamo avuto ottime risposte.”
“Avevo detto che avevo visto la partita con l’Atalanta, in base agli avversari ci muoviamo e prepariamo le partite. Ho giocato spesso 4-3-3 riesco a rimodellare la squadra. Una questione tattica, contro una difesa a quattro contro una squadra a quattro per andare a prendere l’avversario in ampiezza”.
“Se mi metto a ripensare tutto quello che c’è stato dietro, con la Juventus abbiamo fatto una grande gara e preso gol al 95’ sapevo oggi dove potevo andare a sopperire e ho scelto questo modo di gioco. Non la penso di mettermi la dietro a prenderle, e non riesco a proporre altro tipo di calcio. Partire con il presupposto di andare a prenderle sempre non “mi garba” come diceva il vostro allenatore. Complimento a Turati. “