Al termine del match contro il Torino, il tecnico del Napoli Antonio Conte è intervenuto nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona.
Cosa cambia nella gestione? “Non è la prima volta che siamo in testa poiché siamo stati più in testa di chiunque. Le partite iniziano ad essere poche e qualsiasi tipo di errore lo puoi pagare in maniera importante. Siamo matematicamente in Champions, un traguardo importantissimo economicamente per la società e te la devi per un minimo godere. Stiamo trasferendo emozioni a noi e ai tifosi ed è molto bello”.
Vittoria con squadra concetrata e attaccco famelico, mancano quattro passi al miracolo. “Mancano quattro passi, ce lo siamo detti. Non era semplice perché abbiamo passato una vigilia un po’ strana. Non ho visto l’Inter perché già soffro per le nostre. Ai ragazzi ho voluto lasciare il libero arbitrio sapendo che si potevano anche perdere energie mentali. Prima della partita ho detto a loro che non era cambiato niente e che dovevamo vincere, avendo una grande motivazione. Sono stati bravissimi, spinti da un ambiente straordinario. Abbiamo fatto fatica ad entrare nello stadio, questo è molto bello. Pensiamo ad oggi e alla prossima partita”.
Sugli infortunati: “Per Anguissa a caldo si fa difficoltà. Penso abbia preso un colpo al bacino. Per Buongiorno bisognerà aspettare per verificare. Aveva questo fastidio tendineo alla parte bassa del pube, ma ora fare diagnosi è molto difficile. Siamo abituati ad affrontare le emergenze e continueremo a farlo senza problemi”.