Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa nel post partita della vittoria contro il Genoa:
“Miglior primo tempo? Assolutamente , il manifesto all’intervallo era non facciamoli rientrare in partita. Abbiamo fatto un primo tempo dove non c’è stata partita, avendo un pizzisco di esperienza il monito per i calciatori era quello di alzare l’attenzione. Il secondo tempo è stato passivo, non mi è piaciuto assolutamente. Abbiamo concesso un tiro dopo un minuto e poi il gol ha riacceso lo stadio che conosco molto bene. Dobbiamo fare delle riflessioni, siamo contenti ma dobbiamo fare tanta strada e migliorare. Dobbiamo difendere attaccando e non diventando passivi ed essere impauriti per non so cosa. Quando parlo di crescere parlo di tutto questo. Il secondo tempo non mi è piaciuto”.
“Stiamo facendo qualcosa di importante, ma al di là del risutlato valuto sempre la prestazione e dove migliorare per restare in alto in classifica e dare fastidio alle solite note. Ripeto il secondo tempo non mi è piaciuto, dobbiamo cercare di lavorare e migliorare perché la spina va sempre mantenuta attaccata. Il secondo tempo ha deluso me e penso anche i ragazzi, dobbiamo fare un’introspezione. Non fa parte della mia mentalità e di quello che voglio trasferire rischiare di pareggiare. Primo tempo bellissimo, secondo tempo bruttissimo”.
“Anche sul gioco aereo ci alleniamo tanto. Sa benissimo che per fare gol ci deve essere una grande palla calciata e giocatori fortissimi che attaccano. Forse è stato il primo tempo migliore da quando sono a Napoli, secondo tempo molto da rivedere. I ragazzi lo sanno, non sono uno che si accontenta facilmente. Sono arrabbiato, i ragazzi lo sanno. Ora dopo due giorni di vacanza riprendiamo il lavoro con la testa al Venezia, dove dobbiam cercare di fare il meglio possiblie”.