Al termine della sfida tra Napoli e Roma, vinta dagli azzurri 1-0 con il gol di Romelu Lukaku, in Press Conference l’allenatore del Napoli Antonio Conte ha commentato così il successo contro i giallorossi dell’amico Claudio Ranieri:
“Prima della partita il messaggio che ho dato alla squadra è di continuare a guardare a noi stessi e non agli altri. Dobbiamo imparare e abituarci e a guardare a noi stessi con i paraocchi, abbiamo un percorso da fare. A me interessa che noi step by step stiamo crescendo e dobbiamo crescere sotto questo punto di vista. A Empoli avevo sentito la pressione e anche da questo punto di vista stiamo facendo degli step in avanti. La squadra mi è piaciuta abbiamo preso il pallino del gioco e per gran parte della partita e avuto varie occasioni contro una squadra che non sta facendo bene, ma c’è una base importante, hanno fatto un buon mercato. Bastava vedere chi era in campo e in panchina per capire chi è la Roma, mi auguro che Claudio, dalla prossima partita tranne contro il Napoli, possa portare la Roma dove merita. La squadra a me è piaciuta e dobbiamo continuare così. Dobbiamo gestire gli ultimi minuti, abbiamo avuto qualche patema d’animo e concesso alla Roma l’occasione nel finale. Ma sono contento. “
Su Lukaku:
“Io parto dal presupposto che creare delle situazioni, noi oggi le abbiamo create e dobbiamo andare con più convinzione e più voglia, dobbiamo dire spacco la port. Su Romelu, sono contento per i tra punti ma anche per lui, lui è uno buono, sente grande responsabilità nei confronti del Napoili. Serve fare Lukaku e le altre responsabilità me le prendo io. Mi auguro che questo loderespinsabilizzi un po’ e trovi fiducia. Noi abbiamo bisogno di lui. Sono contento anche di Pasquale Mazzocchi,Folorunsho, Giovanni Simeone quando sono entrati. Dobbiamo essere tutti pronti.”
L’Inter ha giocato con Inter Fiorentina e Atalanta sopra: il Napoli è pronto per gestire queste situazioni?
“ Alla fine l’ha pressione avremmo dovuto sentirla fin dal primo minuto. Ho detto ai ragazzi non guardiamo gli altri e la classifica, proviamo a migliorare noi stessi e il risultato deve essere la conseguenza. Sicuramente negli ultimi minuti un po’ di ansia è venuta, ci hanno fatto spaventare sulla punizione. Abbiamo avuto l’occasione con neres per arrotondare. Quello che conta è che noi dobbiamo pensare con una testa e non con tante teste e il bene del Napoli deve essere prima su tutti. La Roma oggi era una Roma ferita, con Claudio Ranieri in panchina terzo allenatore, in altre situazioni sarebbe stata una gara diversa, sono tre punti che incameriamo e ci fanno passare una buona settimana”
E’ importante, al di la di tutto, la classifica testimonia che stiamo facendo bene e che il lavoro sta pagando. Sinceramente sono sempre stato chiaro e sincero. Sono quattro mesi che abbiamo intrapreso una nuova situazione e davanti o a noi cerano due squadre, di cui una ha vinto il campionato a mani basse e l’altra l’Europa League, due squadre sturutturate. Noi guardiamo molto a noi stessi sapendo che possiamo e dobbiamo c ontinuare a crescere e c’è un solo modo di farlo. Lavorare a testa bassa e avere una sola testa e non più teste, tutti in un’unica direzione. “