Il Napoli incontra al San Paolo il Parma di Donadoni nel anticipo della 13^ giornata di serie A. Sfida in casa Hamsik tra lo slovacco e l’ex Gargano, anche se il capitano azzurro parte dalla panchina al suo posto Pandev dal primo minuto. Parthenopei chiamati a vincere per non perdere il treno scudetto. Prima frazione di gioco che si chiude in pareggio ma le occasioni per il Napoli fioccano, manca però il cinismo per gonfiare la rete.Nel secondo tempo brutto Napoli e Cassano e il Parma ne approfittano al 81′ quando il Pibe de Bari segna il goal vittoria per i ducali. Ora il campionato del Napoli si complica.
La Partita:
Minuto di silenzio al San Paolo per le vittime della Sardegna, grande rispetto di tutto il pubblico di Fuorigrotta in un clima quasi surreale. Benitez rimanda l’esordio di Reveillere e ripropone la coppia Albiol-Britos al centro della difesa dal primo minuto. Unica novità nel reparto avanzato Pandev dal primo minuto al posto di Marek Hamsik. Donadoni lascia in panchina Amauri, al suo posto il dinamico Sansone e l’estro di Cassano. Dopo i primi quindici minuti di gioco del primo tempo entrambe le compagini si affrontano a viso aperto la gara è tutta giocata a centrocampo tantissimi passaggi e nessun tiro in porta. Il primo tiro in porta della gara è targato Napoli a firma di Gonzalo Higuain che dopo un azione personale tira in porta ma Mirante para e rinvia l’appuntamento con il goal per “Il Pipita”. Al 24’ ci riprova Lorenzo Insigne con uno strepitoso tiro a giro dalla sinistra ma la sfera finisce di poco alla destra di Mirante, azzurri in crescita alla metà del prima frazione di gioco. Ancora “Il Pipita” al 30’ guizzo felino in area di rigore e il portiere del Parma salva ancora una volta. Il Napoli ci riprova capovolgimento di fronte innescato da Callejon che da solo a limite dell’area non passa ad Insigne da solo ma ad Higuain marcatissimo così sprecando una ghiotta occasione. Nel finale del primo tempo ammonito Higuain dall’arbitro Mazzoleni per proteste. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, Napoli troppo lezioso in fase offensiva e poco cinico, ottima l’intesa del duo difensivo Albiol-Britos, buone le prestazioni di Armero e Pandev, bene il centrocampo.
Nel secondo tempo la gara inizia con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo e con lo stesso approccio, squadra molto attente alla fase difensiva ed al possesso palla. Al 6’minuto punizione per il Napoli, batte Lorenzo Insigne con un tiro a giro telefonato che finisce tra le braccia di Mirante. Intanto tuoni e saette si abbattono sul San Paolo, il cattivo tempo la fa da padrona al San Paolo, un vero nubifragio si abbatte su Fuorigrotta, ma i tifosi attendono un lampo azzurro che sbocchi la partita. Al 68’ esce Goran Pandev ed entra Marek Hamsik, il tecnico azzurro inserisce lo slovacco per dare una scossa al reparto avanzato che appare intorpidito. Donadoni corre ai ripari esce Cassani al suo posto Benalouane, esce anche Marchionni ed entra Acquah. Poi sugli sviluppi del calcio d’angolo al 73’ rete annullata ad Higuain per fuorigioco. Brutta tegola per il Napoli in vista della gara di Champions contro il Dortmund, esce Marek Hamsik entrato poco prima al posto di Pandev per infortunio ed al suo posto entra Mertens. Altra ammonizione nelle fila azzurre al 78’ ammonito Britos per fallo su Cassano. Proprio quest’ultimo all’ 81 con un tiro da fuori area segna la rete del vantaggio per il Parma, San Paolo che cade in un silenzio tombale, azzurri che nel secondo tempo non hanno convinto mancando di cattiveria e cinismo, reparti troppo larghi e squadra poco compatta. Benitez le prova tutte e all’ 86’ entra Duvan al posto di Inler. Dopo un minuto è Mertens a sfiorare la rete del pareggio su punizione ma la traversa dice no al talento belga. Il Parma vince al San Paolo tornando a casa con il bottino pieno, azzurri che ora vedono allontanarsi il treno scudetto, la strada ora è tutta in salita, con l’Inter di Mazzarri pronta ad agganciare i partenopei in classifica si complica anche la lotta per la zona Champions.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva