Arriva il momento della Champions al San Paolo, la grande bellezza è servita al pubblico di Fuorigrotta, Napoli e Manchester City si affrontano per la prima di ritorno del gruppo F, dopo la sconfitta dell’andata gli azzurri provano ad assestare il colpo decisivo per il passaggio del turno. Napoli che parte subito bene con la rete di Insigne al 21′ minuto, poi accorcia le distanze Otamendi su di un errore di Hysaj, si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Nella ripresa è una scorpacciata di reti, ma a vincere è il Machester City che si impone per 4-2 ed inguaia il cammino del Napoli in Champions.
La Partita:
Azzurri in campo con la migliore formazione, partenopei pronti a giocarsela alla pari con il City, Guardiola schiera Aguero, tutto pronto al San Paolo, al via lo spettacolo del calcio. Nel pre-gara Maggio, premia Dires Mertens per le 200 presenze in azzurro, il calciatore belga ringrazia: “Ringrazio tutti, mi sono sempre sentito a casa qui, grazie…”
Napoli subito aggressivo, tanto ritmo e densità di gioco, il City però si difende in maniera ordinata e riparte pericolosamente ad ogni capovolgimento di fronte, squadre ben organizzate in campo. Al 20′ minuto il Napoli la sblocca con Lorenzo Insigne su assist di Dires Mertens, azzurri in vantaggio si accende il match al San Paolo, anche se al 30′ scende apprensione e preoccupazione sul pubblico di Fuorigrotta, esce Ghoulam per un guaio fisico, al suo posto entra Maggio che va a posizionarsi sulla destra con Hysaj a sinistra. Oltre al danno anche la beffa, al 33 arriva il pareggio del City da calcio d’angolo, colpo di testa di Otamendi e dormita proprio di Hysaj, gara in pareggio e si ricomincia, anche se i padroni di casa dopo aver subito il goal sembrano in bambola, le giocate dei primi minuti di gioco sembrano non riuscire più agli uomini di Sarri e il City inizia a prendere fiducia, alla fine del primo tempo le due squadre sono sul pari è 1-1.
Nella ripresa, stesso canovaccio tattico per entrambe le squadre, Napoli subito pericoloso con Callejon ma Ederson non si fa trovare impreparato, al contrario di Pepe Reina che sugli sviluppi di calcio d’angolo, su colpo di testa subisce il secondo goal per mano di Stones, il City comanda per 2-1, determinante la complicità do Maggio. Partenopei che non si arrendono ed è Insigne ad andare vicino alla rete del pareggio al 56′ ma la traversa gli nega la gioia del goal, ma al 61′ minuto l’arbitro Brych fischia rigore per il Napoli per un fallo su Albiol di Sanè, a trasformare il rigore è Jorginho che con estrema sicurezza non sbaglia! gli azzurri pareggiano meritatamente e la gara va sul 2-2. Azzurri vicini al terzo goal con Josè Maria Callejon, su assist di Mertens ma il tiro dello spagnolo viene parato da Ederson e devia in calcio d’angolo, azzurri inconcludenti sul corner e sul capovolgimento di fronte, palla persa da Hamsik contropiede del City e goal di Aguero, ospiti ancora in vantaggio 3-2. Primo cambio per Guardiola, esce Gundogan e al suo posto entra David Silva, nonostante le disparità di rose e di fatturato che sembrano enormi, in campo il Napoli ha tenuto testa degnamente alla squadra inglese peccando solo di immaturità. Cambio per il Napoli di Sarri, esce Allan oggi sembrato in ombra, al suo posto entra Rog, nel City esce Aguero ed entra Bernardo Silva. Altro cambio per il Napoli, esce Jorginho e al suo posto entra Adam Ounas, padroni di casa che passano al 4-2-3-1. Il cambio modulo non sembra bastare, City padrone del campo la squadra di Sarri non vede palla per ben 8 minuti, dominio della squadra di Guardiola, ultimo cambio dentro Gabriel Jesus al posto di Sanè, arriva nel finale anche il quarto goal per il Manchester City e lo firma Sterling, i giochi sono chiusi e il 4-2 risulta essere un risultato troppo beffardo per la squadra di Sarri che è vittima dei propri errori.
La Champions non è cosa per questo Napoli, il prossimo anno forse, vedremo una squadra pronta ad una grande competizione come la Coppa dei Campioni, adesso ci vorrà solo un miracolo per arrivare agli ottavi.
Servizio a cura di Cosimo Silva
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