Il Napoli è chiamato a vincere dopo la vittoria della Juventus contro il Chievo, che lancia i bianconeri al primo posto, in attesa proprio della gara del San Paolo che vede gli azzurri impegnato proprio contro l’Empoli ex squadra di Maurizio Sarri. Nel primo tempo è l’Empoli a passare in vantaggio con Paredes, a pareggiare i conti ci pensa Higuain, al 37′ è Insigne a segnare la rete del vantaggio partenopeo che ribalta il risultato e fa chiudere il primo tempo al Napoli in vantaggio per 2-1.
Nella ripresa, è il Callejon Show prima, causa l’autogol di Camporese che da al Napoli il terzo gol e poi al 82’ e al 87′ minuto segna le due reti del 5-1 che lancia il Napoli capolista al primo posto.
La Partita
Il Napoli parte benissimo nei primi dieci minuti di gioco, più volte vicino alla rete del vantaggio, Empoli che sembra non accusare i colpi degli azzurri anche se la squadra Toscana stenta a reagire. Al 15’ minuto è pronto a gridare al gol di Higuain quando Insigne gli offre una palla d’oro che Skoprupski para, una parata monumentale che nega la gioia del gol ai padroni di casa. L’Empoli ci prova due volte, prima con Maccarone e poi con Saponara, la difesa del Napoli tiene, Albiol e Koulibaly sono provvidenziali nei loro interventi e scongiurano il pericolo. Al 28’ minuto accade l’impensabile, errore di Reina, ormai troppi nelle ultime settimane, concede il gol del vantaggio all’ Empoli su una punizione non irresistibile di Paredes complice la deviazione di Callejon, primo vero tiro in porta, prima rete degli ospiti. Nemmeno il tempo di esultare per i calciatori dell’Empoli che è Gonzalo Higuain su assist di Insigne al 33’ minuto a mettere le cose in parità e a segnare il gol del pareggio. Al 37’ è Lorenzo Insigne a segnare il gol di maradoniana memoria, da calcio di punizione all’incrocio dei pali alla destra di Skorupski, Napoli in vantaggio! Poi al 39’ viene ammonito Hyasaj che diffidato, salterà la gara con la Lazio a Roma, stesso discorso per Allan che ammonito al 44’ minuto salterà anche lui la Lazio mercoledì sera.
Nel secondo tempo, stesso canovaccio tattico per entrambe le formazioni. Al 51’ minuto gol per il Napoli, tiro di Callejon al centro e deviazione di Camporese nella propria porta, autorete che favorisce gli azzurri, terza rete per gli uomini di Sarri che sigillano il match. Napoli più forti anche dell’arbitraggio del Sign. Massa d’Imperia, arbitro che ha distribuito i cartellini gialli giusti a far saltare la gara di Roma a due pedine importanti nello scacchiere di Sarri, poi al 64’ si supera, quando non concede un rigore netto agli azzurri per un triplice fallo in area di rigore su Higuain.
‘Pipita’ che esce al 72’ e al suo posto entra Manolo Gabbiadini, ovazioni per Higuain, ormani nuovo Re indiscusso della tifoseria Partenopea, fuori anche il Maradona di Frattamaggiore, Lorenzo Insigne, al suo posto entra Dries Mertens, rivoluzionato l’attacco. La chiude al 82’ minuto Josè Maria Callejon, che su assist del neo entrato Mertens segna la rete del 4-1 che chiude definitivamente il match. Nel finale esce anche Hamsik nelle fila del Napoli e al suo posto entra David Lopez, al 87′ è ancora Callejon a segnare il gol del 5-1 per il Napoli. Azzurri che rispondono alla Juventus e volano come il vento, il cielo è azzurro sulla Serie A.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva