Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Amazon Prime nel post partita del pari contro il Barcellona nella sua prima gara sulla panchina azzurra:
“Abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra perché abbiamo ritrovato la voglia di lottare. Abbiamo fatto un buon secondo tempo e un ottimo finale. E’ chiaro che a livello tattico abbiamo da fare un passo avanti. Abbiamo messo in campo giocatori proveniente dalla Coppa d’Africa che non stavano benissimo. Quando staranno meglio gli chiederò molto di più, soprattutto nella fase difensiva. Non c’era pressione davanti, abbiamo concesso cambi gioco, spazi nelle linee. Concedere tutto questo a una squadra di questo livello lo puoi pagare caro”.
“Nel finale la squadra ha creduto di vincere. Questo è un segnale importante, perché di solito nei finali avevano una sorta di calo. Ma lo spirito di questa squadra mi è piaciuto molto”.
La cosa che ti è piaciuta di più e quella che ti è piaciuta di meno? “Lo spirito della squadra, ho visto giocatori che hanno dato l’anima e non ci stavano a perdere contro un avversario fortissimo. Con i nostri problemi tattici siamo andati in difficoltà, c’era molto disordine in campo. Posso capire che in due giorni non si possono fare miracoli. Chi è subentrato ha messo un po’ a posto le cose perché erano freschi e hanno dato un po’ di linfa a questa squadra. Sono molto contento di chi è subentrato”.
Benissimo dal punto di vista mentale: “La prima mezz’ora abbiamo sofferto tanto per i motivi che ho detto. Poi la squadra ha reagito nel disordine ma ha reagito. Questa dote di reazione fino al 95’ contro una squadra così forte è una dote importante. Questo mi fa essere soddisfatto”.