Francesco Calzona allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa per commentare Napoli0- Lecce 0. Ecco le sue parole: “Ho già parlato abbastanza dell’argomento catastrofe, non posso essere ripetitivo. L’uscita dalla Champions League è stato un contraccolpo psicologico e vincere ogni domenica in campionato è stato troppo un peso. Subire gol sul 60% di occasioni concesse all’avversario quando in serie A la media del 25% è incredibile. Oggi pure abbiamo concesso qualche palla gol al Lecce. I giocatori non sono scarsi o forti, possono essere adatti o meno adatti. l’altra sera ho parlato di L8ndstrom. Lui è un giocatore forte, che per la tattica del Napoli si trova a giocare solamente in 30 metri di campo. Poi magari va altrove e si ritrova. I nuovi giocatori questa situazione l’hanno avvertita di più trovandosi in un nuovo paese. Io ci ho pensato a cambiare modulo, cerco le soluzioni per fare bene. Questa squadra non ha caratteristiche per giocare con il modulo 4-3-2-1 e con le due punte. Simeone ed Osimhen insieme non possono giocare non sono compatibili. Puoi giocare a 2 punte con Raspadori, ma perdi la forza di Lobotka e con i due esterni penalizzati. Poi i sostituti sono Lindstrom e Ngonge che fa fatica nella fase difensiva. Se ci fosse stata la possibilità avrei giocato pure a 3 a centrocampo e questa squadra ha cambiato parecchi moduli. Il 4-3-3 in fase difensiva diventa un 4-5-1. Il nostro problema è stato quello di aver subito tanti gol nelle poche occasioni concesse. È colpa mia, ma a questa squadra non sono riuscito a far avere la sensazione del pericolo alla squadra. Pure oggi abbiamo lasciato da solo Lobotka a fare la lotta in mezzo al campo. La partita l’abbiamo preparata benissimo. Non c’era la possibilità di andare in ritiro, perché il nostro solito albergo è a Pozzuoli e per il terremoto non era il caso. Poi per il ritiro dovevamo andare fuori provincia. Sul cambio di Di Lorenzo, siccome ero felice della prestazione di Firenze, volevo dare più spinta sulla fascia destra a Mazzocchi, visto che Olivera stava facendo bene a sinistra. Se fosse stato in un altro momento della partita, non avrei tolto Di Lorenzo, poi Giovanni aveva speso tanto. Quando fai questo mestiere capitano pure le stagioni negative. Avrei voluto che questo periodo mi capitasse in un’altra squadra per l’affetto che ho. Alla Slovacchia ci penserò da domani mattina. Gli Ultras hanno fatto.una protesta pacifica. Fin quando c’è stata la speranza di arrivare nelle Coppe i tifosi ci sono sempre stati e a loro non possiamo dire niente, in altri stadi le contestazioni sono state anche peggiori ed al limite. Non ho mai pensato alle dimissioni, la squadra ha provato sempre ad allenarsi e ha ricevuto sempre le mie direttive. A Castel Volturno non c’è mai stata una polemica, solamente confronti. Se vedo una squadra che non mi segue e mi crea problemi allora mi dimetto, ne ho sentite tante, ma ci sono stati solamente dei confronti e succedono pure nelle squadre prima in classifica. Non l’ho fatto per soldi, altrimenti mettevo in difficoltà la squadra”. A fine conferenza stampa Calzona ringrazia i giornalisti per la professionalità e la gentilezza mostrata. Lombardo invece ha precisato che domani al.Jambo ci sarà De Laurentiis e Juan Jesus per parlare di razzismo e non ci sarà interlocuzione con i giornalisti.