Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita della vittoria contro il Monza:
“Nel calcio bisogna correre, se si riceve sempre palla addosso non è calcio attuale. Al giorno d’oggi bisogna correre. La differenza è questa. Noi siamo condannati a guardare di partita in partita. Inutile fare calcoli, dobbiamo vincere e giocare come fatto nel secondo tempo. Se no è dura.
A fine primo tempo abbiamo parlato, analizzato gli errori per risolverli. Inutile andare incontro per ricevere palla sui piedi, la chiave della partita è correre e proporsi sempre. Poi con questi giocatori la giocata personale è charo che ci sta. Ma senza movimento diventa difficile. Ritrovare spirito e motivazioni è fondamentale. Poi viene la tattica e la tecnica. Ma senza motivazioni non si va da nessuna parte.
Mi spiace perché abbiamo preso due gol su due occasioni e questa cosa mi fa impazzire. I gol tutti belli, vorrei sottolineare però quello di Raspadori che ci ha creduto e ha avuto grande mentalità nell’attaccare l’area. Non penso al futuro, a Napoli un pezzo di Vita ma sono consapevole del contratto che ho. Ad oggi non si è parlato di futuro.”.