Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa nel post partita del pari contro l’Inter:
“Per risolvere tutti i problemi ci vuole un mago, giochiamo così tanto e ci sono tante partite.. Curiamo poco la fase offensiva rispetto a quella difensiva perché è questione di tempo. Arriviamo vicino alla porta, ma concretizziamo male. Ma sono molto contento”.
Troppi errori sotto porta, ci vuole uno dello staff che curi questo particolare? “Si vede ad occhio nudo che dobbiamo essere più incisivi sotto porta. Abbiamo così poco tempo che risolvere tutto è difficile. Considerando i giorni di recupero e quelli di preparazione si sono fatti 6-7 allenamenti tattici e sono pochi. Per noi non è un alibi, è oggettivo. Ci vuole tempo per sistemare un po’ tutto”.
Ha sentito Juan Jesus sull’episodio con Acerbi? “Juan l’ho incrociato fuori dallo spogliatoio, gli ho fatto i complimenti per la prestazione e non mi ha detto niente, non so assolutamente nulla”.
Che rapporto ha instaurato col gruppo? “In questi mesi i ragazzi hanno sentito tanti discorsi che gli ho detto pochissime parole. Gli ho detto che si devono liberare delle problematiche, me le accollerò io. Dopo i tanti allenatori credo che questa è la migliore soluzione”.
Ha fatto già riflessioni sul suo futuro? “C’è talmente tanto da fare che non ho il tempo nemmeno di parlare con la famiglia. Ho una bambina che sento una volta al giorno e a volte nemmeno quella. Ora questo discorso non mi interessa. Ho un contratto con la federazione slovacca fino al 2025, loro sono stati i primi a credere in me, mi hanno dato tanto. Ho tanto rispetto in loro come loro fanno con me”.