L’allenatore del Napoli, Rafa Benitez parla dal centro sportivo di Castel Volturno alla vigilia della partita di campionato contro la Roma di Garcia. Piccola nota di colore il tecnico azzurro entra in sala stampa con fasci di mimose per tutte le giornaliste donne presenti in sala, in occasione della festa della donna. Ecco quanto evidenziato:
LA ROMA: “Una partita fondamentale per noi, è l’obiettivo più importante per noi per arrivare al secondo posto e la Champions diretta”. “La Roma è forte in difesa e brava in attacco, noi dobbiamo essere forti in attacco e attenti in difesa per batterli”.
HAMSIK: “Credo che sia un errore parlare di colpe, sono soddisfatto del suo lavoro, rientra da un infortunio lungo, diamogli tempo perché so che può fare la differenza per noi da qui alla fine del campionato”.
IL FUTURO: “Il prossimo anno sarà lo stesso, la Juventus è forte, noi e la Roma abbiamo aperto un nuovo ciclo, avremo solo più esperienza e sbaglieremo di meno”.
SECONDO POSTO: “Se vinciamo, discorso riaperto, se perdiamo quasi impossibile, se pareggiamo va bene lo stesso, però vedremo da qui a fine stagione cosa accadrà”.
QUARTIERI SPAGNOLI: “Non ho detto che sono gente difficile, ma ho detto che per me era difficile entrare ed uscire visto gli spazzi piccoli e stretti,si rischia di rimanere bloccati”.
LA MOTIVAZIONE: “Quando arriva una partita di questo livello, loro parlano tra loro e si caricano, la motivazione si percepisce”. “Dobbiamo affrontare la gara di domani come una finale, ma non lo è, perché si deciderà tutto a fine stagione e non domani”.
IL MODULO 4-2-3-1: “Sinceramente non mi preoccupa se Garcia vorrà giocare a specchio, io penso che nel calcio è importante l’idea del gioco e non il modulo, è importante i giocatori che hai ed è importante dove vuoi arrivare, abbiamo bisogno di tempo per poter esprimere un idea di gioco e non un modulo”.
DE LAURENTIIS: “La differenza in una squadra non deve farla il Presidente ma i giocatori in campo, la differenza deve farla Higuain e Hamsik e non De Laurentiis”.
PAREGGI IN CAMPIONATO: “Noi dobbiamo fare gol subito e chiudere le partite e i giocatori lo sanno, non bisogna sprecare occasioni”.
ZUNIGA: “Si è allenato, va meglio sia moralmente che fisicamente, vediamo se da qui ad un mese potrà scendere in campo ma non posso esserne certo il ginocchio è un mistero nei tempi di guarigione cambia da paziente a paziente nei tempi di recupero”.
HIGUAIN: “Può fare la differenza per noi, dobbiamo essere cinici”.
GARCIA: “Quando giochi contro un allenatore importante chi vince l’allenatore o la squadra? La sfida tra allenatore e allenatore non esiste perché cambia ogni stagione, è la squadra importante se è più forte allora è una squadra contro un’altra squadra è Napoli contro la Roma e non Benitez contro Garcia”.
SISTEMA ARBITRALE ITALIANO: “In Spagna avevamo i team manager che avevano fatto anche gli arbitri e ti spiegavano la designazione e le decisioni arbitrali. Qualsiasi decisione gli errori ci saranno sempre nel mondo del calcio, sono persone come noi, sbagliano i giocatori e sbagliano anche gli arbitri. Bisogna avere rispetto degli arbitri lasciamoli lavorare”.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva
