L’allenatore del Napoli, Rafa Benitez e il centrocampista azzurro Valon Behrami hanno rilasciato alcune dichiarazioni in Conferenza Stampa dal centro tecnico di Castel Volturno, alla vigilia del match di Europa League contro il Porto al San Paolo. Ecco quanto evidenziato:
Il primo a rilasciare alcune dichiarazioni è il centrocampista Valon Behrami:
La rimonta con il Porto: “Ci crediamo, giochiamo in casa, più andremo avanti e più diverrà una competizione appetibile, sappiamo che il Porto è una squadra forte ma ci crediamo. Higuain? qualsiasi squadra vorrebbe avere un giocatore come Higuain in campo, è il nostro terminale offensivo e noi siamo una squadra d’attacco”.
La grinta di Behrami: “Mi sento bene, recupero più lentamente dopo le partite ecco perché non riesco a recuperare ogni tre giorni ma domani sarò contento di scendere in campo. Mi trovo a mio agio in questo sistema di gioco, perché simile a quello che già svolgo in Nazionale, l’aspetto tattico non mi preoccupa”.
Errori dell’andata: “Non dobbiamo ripetere il primo tempo passivo dell’andata, e non regalare un tempo a loro come fatto all’andata, abbiamo sofferto tutti in fase di ripiegamento e dobbiamo evitarlo ed essere più lucidi. All’andata non potevamo pressare troppo alti e buttare via il pallone, visto che questa qualificazione si gioca in 180 minuti, ora in casa dovremo avere un atteggiamento diverso con più intensità, senza fretta e senza frenesie, il Porto ha grandi giocatori nonostante le assenze”.
Settimana fondamentale: “Sarà una settimana chiave sia per l’Europa che per il campionato, capiremo se difendere il terzo posto o provare ad agguantare il secondo. Vogliamo andare avanti in Europa per dare un immagine importante al nostro club e portare giocatori di valore internazionale qui a Napoli, per essere sempre più forte”.
Tifosi: “Loro sono fondamentali, chiedo loro di avere pazienza durante l’arco della partita e di sostenerci, così saremo più tranquilli anche noi in campo”.
Behrami sulla fascia destra: “Se il mister mi chiedesse di giocare a destra lo farò, se ci sarà bisogno mi metto ovunque in campo”.
Arriva il momento di Rafa Benitez, che prende la parola e rilascia alcune dichiarazioni:
Umori del gruppo: “Abbiamo fiducia in noi stessi, il San Paolo sarà determinante”.
Europa League o secondo posto: “L’obiettivo principale è il secondo posto, ma adesso è l’Europa League più importante per la crescita del club”.
Vincere soffrendo: “Senza fretta ma senza pausa è il motto perfetto, dobbiamo essere pazienti contro il Porto e iniziare a fare il primo gol e poi pensare agli altri gol, non dobbiamo avere fretta di segnare. Come abbiamo visto con il Torino c’è stata una crescita caratteriale ed è questo l’atteggiamento che dobbiamo avere in campo”.
Turn-Over: “Ho parlato con Behrami e lui mi dice che può giocare a destra e lo stesso può fare Henrique, uno dei due potrebbe giocare li e farlo bene, ne sono sicuro. Su Henrique sapevamo che poteva giocare a destra come terzino e che poteva giocare anche a centrocampo, buono per me”.
La chiave tattica: “Mi aspetto una squadra in grado di giocare alla pari del Porto, sia in fase difensiva che di possesso palla che di ripartenza. L’aspetto emotivo è importante, fino ad oggi abbiamo fatto un buon percorso e i sessantamila del San Paolo per domani sera per me è un segnale positivo perché vuol dire che abbiamo fatto bene. Desidero che però i tifosi rispettino le regole, perché se potranno essere li con noi, noi saremo più forti. Il nostro obiettivo tattico è continuare ad essere micidiali in attacco e forti in difesa”.
Higuain: “Se segna lui ha più energia e sta bene è molto contento”.
Il calcio italiano: “E’ un calcio che tende a non subire gol, e tende a giocare dando priorità alla fase difensiva, sono sempre in undici dietro la palla, le partite in Italia va bene vincere 1-0, ma in Europa non è così, bisogna giocare in attacco per vincere in Europa”.
Helton: “Il Porto ha ottimi portieri che non faranno rimpiangere l’assenza e l’esperienza di Helton”.
Fernandez e Mesto: “Fernandez sta crescendo e giocare gli fa bene, a Mesto mancano i minuti nelle gambe ed ora abbiamo partite importanti e non voglio rischiarlo e per Zuniga vale lo stesso”.
Cosimo Silva