Rafael Benitez, tecnico del Napoli, ha sostenuto la sua prima Conferenza Stampa dal ritiro di Dimaro, in Val di Sole. Ecco quanto Evidenziato:
SECONDO RITIRO CON IL NAPOLI: . “Ogni anno si impara sempre qualcosa, conosciamo meglio la piazza. Ogni situazione può essere affrontata con maggiore esperienza. Anche con la società non sapevo determinate cose, ma invece c’è un livello alto anche della comunicazione”.
DIVORZIO CONTE-JUVENTUS: “Ho sentito, ma io penso alla mia squadra. La rosa della Juventus è sempre stata la più forte e lo sarà ancora. Non cambia molto, non credo che siamo diventati i favoriti. Allegri è un tecnico forte come Conte, vediamo che succede ma il livello sarà sempre alto”.
DE LAURENTIIS HA PROMESSO LA CILIEGINA: “Per me recuperare Hamsik, Mesto, Zuniga, Maggio, significa che siamo più forti e poi ci sono quelli arrivati a gennaio e cerchiamo altri giocatori per migliorare, ma dipende anche da quelli che ci sono se trovano un accordo”.
HAMSIK E IL NUOVO NAPOLI: “Possiamo giocare 4-3-3, 4-1-4-1, la posizione di Marek non è un problema, l’importante è farlo giocare con fiducia In ogni allenamento si vede la sua qualità, farà 10-12 gol. Michu? E’ un giocatore che può fare due ruoli, la punta e la seconda punta. Ha inserimento, sa giocare col compagno, lui ha grande tempo d’inserimento per fare gol”. “Vogliamo giocare un buon calcio, avendo più equilibrio. Per fare questo bisogna cambiare un pò di cose, ma per ora è perfetto. Stanno andando avanti tante cose, come la struttura”.
GIOCATORI STANCHI DOPO IL MONDIALE: “Non è facile gestire, ho già avuto esperienze in altri club due-tre volte, ci sono giocatori che arriveranno 24, 27 e 4. Dipende dalla mentalità di ognuno, ad esempio Lorenzo è arrivato qualche giorno prima e questo è positivo. Chi è arrivato più tardi difficilmente potrà essere al 100%. Per questo la rosa sarà importante, ma forse Higuain e Fernandez all’80% possono bastare, vedremo”.
NAPOLI PRONTO ALL’ASSALTO DELLE BIG: “Noi non vendiamo questi giocatori, hanno margini di crescita, possono fare di più e per noi è importante trattenerli. Ai tifosi è facile dire puntiamo a qualcosa, ma bisogna dimostrare sul campo di poter vincere contro chiunque, senza paura con la mentalità di vincere dall’inizio”.
MERCATO: “Io dico cifre per stimolarlo, ma deve prima ambientarsi e stare con i compagni. Non parliamo di mercato, ho sentito tanti nomi, anche Diego Lopez dalla Spagna, quindi dico no mentre Kramer e Lucas Leiva non ne parliamo…” “Lo siamo, ma poi dipende anche dagli avversari. Serve la rosa, non solo la squadra, per avere continuità e provare a vincere. Non è semplice muoversi se hai già tanti elementi in quel ruolo”.
CENTROCAMPISTA: “Uno dovrà essere più difensivo ed uno più offensivo, ma abbiamo questi giocatori come Behrami che va al contrasto, Dzemaili che si inserisce, Inler che calcia corto o lungo, Jorginho che ha qualità e Radosevic che ha intensità. Sì, cerchiamo qualcuno che possa aiutarli, che capisca il gioco, se fare il regista, se darla di prima o difendere. Contratto? Io sono concentrato sul lavoro…”.
CAPITOLO PORTIERI: “Siamo all’inizio, manca tanto alla fine del mercato. Ho parlato con l’agente di Vargas, gli ho spiegato la situazione e con Riccardo che siamo sempre uniti nel fare il mercato sappiamo che è un buon giocatore. Se non arriva un’offerta fantastica, io credo che possiamo sfruttarlo, parla spagnolo ed ha fatto un mondiale grande. Rafael ha mostrato un livello buono, sta bene e c’è Andujar, quindi tre portieri di livello alto”.
TIFOSI SCETTICI: “Io chiederei sempre qualità al presidente, ma se non troviamo un giocatore che cerchiamo l’importante è avere il ruolo specifico. La gente parlava di Callejon ed è diventato importante, Mertens uguale, Fernandez uguale. Sì, cerchiamo giocatore specifico più forte, altrimenti uno che può farlo. Tutti parlano di Mascherano, lo sapevamo che è importante e poteva aiutarci, ma lui sta al Barcellona ed i contatti con lui c’erano e sapevo che era difficile. Se fosse a disposizione io direi presidente facciamo uno sforzo, ma se loro non lo vendono… non è una questione di prezzo, ma se sono in vendita…”
KOULIBALY: “E’ elastico, veloce, forte di testa e che gioca con due piedi. Ora devo lavorare perchè non è lo stesso giocare in Belgio o in Italia. E’ una questione di tempo e lavoro. Per me ha futuro”.
JORGINHO: “Un pò di affaticamente, in qualche giorno starà bene”. Albiol: “Arriverà già nei prossimi giorni e poi farà i test”.
IN ARRIVO UN ALTRO SPAGNOLO: “Perchè no… di solito si va nei mercati che uno conosce, che economicamente sono alla portata e dove i giocatori hanno dimostrato di potersi ambientare a Napoli… Meglio gli italiani, ma la realtà è che il mercato è ampio e proviamo a prendere quelli con più qualità” .
ZUNIGA: “Zuniga può giocare entrambe le zone, anche in fase offensiva. Io sono tranquillo, se non abbiamo problemi è difficile in quella zona avere uno più forte di lui o di Callejon”.
I GIOVANI: “Tutti lavorano bene, ma è ancora presto. Qualcuno è un pò nervoso, tra qualche giorno vedremo il loro livello”.