Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez di ritorno da Liverpool parla in Conferenza Stampa alla vigilia della prima gara casalinga degli azzurri in campionato al San Paolo contro il Chievo, ecco quanto è emerso:
LIVERPOOL: “Qualcuno è rimasto sorpreso, ma quando hai una famiglia, hai avuto un estate di lavoro e vivi ogni giorno in un centro sportivo, hai bisogno di stare con la famiglia, erano vacanze programmate”.
INCONTRO CON DE LAURENTIIS: “Ieri abbiamo avuto una riunione come tante, ho un ottimo rapporto con De Laurentiis, abbiamo parlato della Supercoppa, e della squadra, il presidente andrà per un po di tempo negli stati uniti, poi al suo ritorno vedremo dove saremo”.
IL CHIEVO: “Dobbiamo fare il salto di qualità, squadra, tifosi e giornalisti, non dobbiamo avere paura di nessuno se stiamo tutti insieme, noi della squadra, i tifosi e voi giornalisti, dobbiamo difendere Napoli e dobbiamo andare tutti nella stessa direzione”.
I PARTENTI: “Ora parlano, ma non hanno giocato contro la Juventus, contro la Roma perché erano dei panchinari, se Jorginho gioca titolare perché più forte di Behrami quindi è un problema di Valon. La nostra è una squadra che cresce e cresce a grande velocità”.
SETTE GARE NEI PROSSIMI GIORNI: “Ora abbiamo il Chievo e pensiamo al Chievo, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e dobbiamo continuare a crescere”.
GARGANO: “Ha avuto due offerte, una in Inghilterra e una in Spagna, ho parlato con lui e lui ha rifiutato queste due squadre per dare il 100% per il Napoli, ed ogni volta che si allena o gioca lo dimostra sempre, grazie a lui ed ai nuovi arrivati siamo più forti”.
MERCATO: “Abbiamo cercato giocatori di cui avevamo bisogno, siamo in crescita siamo più forti e in dieci anni questa società è cresciuta tantissimo, vuole crescere e continuerà a farlo, non date retta a cosa scrivono da Milano o da Torino la stampa deve pensare a ciò che accade qui a Napoli, noi siamo uniti sono in accordo con il Presidente, e contentissimo del mercato, De Guzman, Michu e David Lopez con Koulibaly sono quelli che ci servivano”.
I GIOCATORI CAMPANI E I TIFOSI: “I calciatori campani sono i più forti per me, perché vengono dalla strada, i tifosi devono credere nei giocatori come Insigne, perché napoletano e devono seguire la nostra voce non quelle che vengono da Torino o Milano, se siamo uniti la squadra può dare un 20% in più, se tifosi stanno dalla nostra parte, non come a Bilbao”.
RINNOVO: “Quando il Presidente torna dagli Stati Uniti, parliamo, vediamo dove stiamo e dove vogliamo arrivare, lavoro sedici ore al giorno, se andiamo tutti dalla stessa parte andiamo avanti. I tifosi devono capire che per me e per loro Napoli deve essere la nostra bandiera e così anche il Napoli”.
NUOVA RIFORMA FEDERALE: “Si mi piace! Voglio vedere dieci napoletani in rosa, dieci italiani in rosa e non vederli andare via, in Spagna ci sono più spagnoli perché il livello è più alto, in Italia bisogna alzare il livello dei calciatori italiani per poter competere”.
HAMSIK: “Ho pensato anche di farlo giocare come terzino sinistro per farlo partire da dietro (ride…), Marek è un giocatore di altissimo livello, quindi i difensori lo aspettano, si chiudono e non ha più gli spazi che aveva all’inizio, dobbiamo noi essere a creare lo spazio per fare in modo che ci siano meno problemi, ma se si chiudono tutti avranno problemi, anche Messi!”
HENRIQUE: “Se andiamo avanti in tutte le competizioni, tutti avranno modo di giocare, puoi anche non giocare due mesi, però se ti alleni bene e lavori, se giochi una partita come si deve e bene, può essere la partita della tua vita e della tua carriera, ma bisogna stare sereni, tutti insieme verso la stessa direzione si vince e si diventa grandi”.
Dal nostro inviato da Castel Volturno: Cosimo Silva