Rafa Benitez ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano spagnolo Marca: “Scudetto? Possiamo competere con chiunque, abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno. Il primo anno in azzurro è stato molto positivo, alla Coppa Italia e al buon terzo posto in campionato bisogna aggiungere anche un’ottima Champions, chiusa in maniera storica a 12 punti. Ormai non ci penso più tanto spesso, però che peccato per qualche gol subìto di troppo, come l’autorete contro il Borussia. Vincere subito un titolo era difficile, ora vogliamo fare meglio. Abbiamo segnato 104 gol, se contiamo tutte le competizioni, e ne abbiamo incassati 39; questo significa che dobbiamo crescere soprattutto in difesa, se vogliamo diventare grandi. Cambio di mentalità nel mio Napoli? Mazzarri ha fatto molto bene prima di me, la sua squadra giocava ottimamente in contropiede. Il gioco attuale è diverso: cerchiamo di fare più possesso, e l’impressione è che questo alla gente piaccia perchè riusciamo a segnare tanto. Il cambio maggiore consiste nell’essere più offensivi. Cedere Higuain? Assolutamente no, c’è stata qualche voce sul Barcellona ma non c’era nulla di vero. Gonzalo è fondamentale per noi e sono felicissimo che sia un giocatore del Napoli. Fin qui ha reso ad alti livelli ma può fare ancora meglio. Si è ambientato, ora conosce la città e il campionato italiano. L’Atletico vuole Callejon? Effettivamente hanno comunicato il loro interesse, ma vale lo stesso discorso di Higuain. Sono calciatori che possono dare molto a questo club. Mi fido di Callejon, così come di Gonzalo, Albiol e gli altri. Possono e devono essere fondamentali per il Napoli. Quanti gol prevedo quest’anno per Josè? Devo prima parlarne con lui, non voglio mettergli troppa pressione. Cosa mi aspetto da Michu? E’ un ragazzo intelligente, molto lucido in area di rigore e non è da tutti. E’ bravo negli inserimenti, si muove bene a favore dei compagni. Mi aspetto che faccia questo, che usi le doti migliori che ha. Diego Lopez? In questi mesi si son fatti tanti nomi, ma molti non sono reali. Non abbiamo mai pensato a lui. Nessuno sapeva di Koulibaly e Andujar, anche di Michu si è saputo solo alla fine. Vogliamo continuare su questa strada. Ritorno di Reina? Preferirei non esprimermi, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori che abbiamo in rosa. In questo momento le cose possono cambiare molto, ma ad oggi abbiamo altri due portieri, entrambi d’altissimo livello e affidabili. Mascherano? Cercavamo qualcuno d’esperienza, un leader, un uomo di carattere e Javier è stato uno dei primi nomi che abbiamo preso in considerazione. Abbiamo parlato col suo procuratore e ci ha comunicato la volontà di rinnovare col Barcellona. E’ stato molto corretto, ci ha detto subito che vedeva un passaggio in azzurro quasi impossibile”.
