(NAPOLI) – E’ successo di tutto nel post-gara di Napoli-Inter di Coppa Italia, Azzurri che hanno dominato per 90′ minuti e l’Inter brava a sfruttare le lacune di un Napoli imbottito di panchinari per l’occasione. Bravi a vincere l’Inter ma brutti da guardarsi, e questo forse rode un po al Sig. Mancini che ha poco di signore e molte cose da bambino. Forse darà fastidio che oggi, “quel vecchio cazzone” di Sarri esprime con la sua squadra il miglior calcio italiano guadagna molto meno di lui e lo ha battuto in campionato, rubandogli il primo posto e allungando il passo a +4 punti sulla serpe neroazzurra…
Il Mancio, ha voluto tirare un tiro mancino al Napoli e a Sarri, attivare la macchina del fango, per mettere pressione a Maurizio Sarri e alla squadra partenopea. Sono tante le parole e i colpi proibiti che volano in campo, ma poi finisce tutto quando si lascia il campo di gioco. Eh beh? è volato “un frocio e un ricchione di troppo”, quante volte voi nel vostro linguaggio comune usate queste parole che ormai sono luoghi comuni e intercalari della nostra società mediocre? di sicuro Sarri non è ne omofobo e ne razzista, come Mancini non intendeva offendere Sarri, “il vecchio cazzone” gli sarà uscito, vista l’età a cui Sarri è arrivato in Serie A, visto che è un tipo cazzuto che è riuscito a mettere in riga il Napoli prima, Higuain poi e poi tutti i tecnici blasonati della Serie A, e questo forse ha bruciato a qualcuno.
La cosa più semplice per destabilizzare una squadra forte che domina con le riserve la squadra che ha speso di più sul mercato che gioca con i titolari la coppetta italia? destabilizzare l’ambiente partenopeo, per recuperare quei 4 punti di vantaggio che il Napoli ha in classifica sull’Inter.
Il nostro augurio è che tutto finisca presto, anche se la sceneggiata del mancio, sembra essersi rivolta contro Mancini come un boomerang sui social network di tutto il mondo. Perchè a Napoli si dice: “Se fai l’ommenicchio, poi aropp, o pav”.
Cosimo Silva