Carlo Ancelotti allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport e al Corriere dello Sport.
Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta spiega «Se ho quasi obbligato De Laurentiis a prendere James e Lozano? Obbligato? No, l’ho addirittura minacciato. Scherzo, ovviamente. Stiamo valutando tante situazioni, ne ha parlato anche il presidente, ha spiegato dell’operazione Pépé che non siamo riusciti a definire. Insomma, la volontà di migliorare la squadra c’è in tutti noi, perché vogliamo vincere».
IL MARSIGLIA – Tornando sulla partita con il Marsiglia, il tecnico sottolinea: «Abbiamo evidenziato le qualità, che sono il palleggio, il fraseggio e anche la personalità. Ma pure qualche limite, perché abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio a trovare spazio tra le linee. Ma avevamo una coppia di centrocampisti inedita, con Fabian Ruiz e Elmas. Noi vogliamo giocare bene, se si può. Ma abbiamo dimostrato anche tanta maturità, soprattutto nel finale, a Marsiglia, quando lo sforzo fisico ha cominciato a farsi sentire. È stata una prestazione positiva».
CONDIZIONE ATLETICA – Il tecnico azzurro fa il punto sulla condizione degli azzurri ai nastri di partenza: «C’è chi gira tanto in questo periodo e riscontra problemi. Noi abbiamo lavorato tre settimane a Dimaro e questo ci aiuta. A inizio campionato sarà un Napoli Abbastanza collaudato. Noi non dobbiamo provare niente e saremo più immediati nelle giocate. Questo potrà essere un piccolo vantaggio».
LA DIFESA – Resta, però, il problema dei calciatori arrivati tardissimo per gli impegni internazionali. Ancelotti scalpita per allenare la coppia Koulibaly-Manolas: «Ci mancano ancora Koulibaly e Allan. Il primo rientrerà a Ferragosto e giocherà il 24 a Firenze. Probabilmente, lo farò riposare contro la Juve…», dice accompagnando la bugia con una risata. «Manolas è davvero forte, è aggressivo al punto giusto. È un difensore che ci garantirà nuova fisicità e competizione nel gioco aereo».
ELMAS – Una battuta anche sull’altro nuovo acquisto, Elmas: «Ha dimostrato intelligenza nello stare in campo, capacità e forza nei contrasti, anche se con noi si è allenato pochissimo. Deve entrare nei nostri meccanismi, ma avrà futuro».
MILIK e ICARDI – Non si sbilancia sul mercato in attacco, ma Ancelotti sembra assicurare la permanenza di Milik: «È soltanto in ritardo di condizione. Con lui abbiamo parlato chiaro, è uno dei centravanti che abbiamo a disposizione. L’altro è Mertens che ha fatto tanto bene in questo ruolo negli ultimi anni».