Alla fine di ogni anno solare, è tempo di fare bilanci, al 31 dicembre non si consegnano solo bilanci e fatturati, ma ci si guarda indietro e si pensa a quanto di buono fatto e gli obiettivi raggiunti. Il Napoli targato Rafa Benitez nel 2014 di obiettivi positivi ne ha raggiunti tanti, due su tutti, la vittoria della Coppa Italia il 3 Maggio 2014 e dopo qualche mese a Doha gli azzurri il 22 Dicembre 2014, vincono la Supercoppa italiana.
Solo l’apice di un annata fatta di numeri sbalorditivi, Il girone di Champions League vede i partenopei confrontarsi con Arsenal, Borussia Dortmund e Olympique Marsiglia.Il Napoli vince entrambe le gare con i francesi (2-1 a Marsiglia e 3-2 a Napoli e supera Borussia Dortmund (2-1)[e Arsenal (2-0)[al San Paolo, chiudendo il girone a 12 punti a pari merito con tedeschi e inglesi che si qualificano agli ottavi di finale in virtù della classifica avulsa, mentre il Napoli accede ai sedicesimi di Europa League. Mai accaduto nella storia della Champions League che una squadra uscisse dalla competizione con dodici punti in classifica, record storico per il Napoli e per Rafa Benitez.
In Coppa Italia il Napoli supera i turni in gara unica disputati in casa contro Atalanta (ottavi di finale, vittoria per 3-1) e Lazio (quarti, 1-0), garantendosi l’accesso alla semifinale con la Roma: sconfitto per 3-2 nella gara di andata allo Stadio Olimpico, giocata il 5 febbraio, una settimana dopo ribalta il risultato imponendosi per 3-0 nel ritorno al San Paolo, approdando così in finale contro la Fiorentina. Il 3 maggio il Napoli vince la quinta Coppa Italia della sua storia, superando per 3-1 la Fiorentina nella finale unica giocata allo Stadio Olimpico di Roma. con il tecnico Rafael Benítez che si conferma vincente nella stagione d’esordio come già accaduto alla guida di Valencia, Liverpool, Inter e Chelsea.
Però Il cammino in Europa League si conclude agli ottavi di finale: dopo aver eliminato i gallesi dello Swansea City nei sedicesimi di finale. Il club partenopeo cede nel turno successivo contro il Porto (1-0 per i lusitani nell’andata in Portogallo e 2-2 nel ritorno al San Paolo).
Il girone di ritorno si apre con due pareggi (2-2 a Bologna e 1-1 interno contro il Chievo) e una sconfitta (3-0) a Bergamo contro l’Atalanta, con gli azzurri che perdono contatto con le prime due della graduatoria. Il Napoli tiene a distanza le inseguitrici (Fiorentina e Inter) grazie anche a vittorie come il 3-1 sul Milan. l’1-0 sulla Roma e il 2-0 sulla Juventus. Gli azzurri chiudono quindi il campionato con tre vittorie ai danni di Cagliari (3-0), Sampdoria (5-2 a Genova) e Verona (5-1), terminando al terzo posto con 78 punti, con 77 gol fatti e 39 subiti, qualificandosi ai play-off di Champions League.
Dopo il ritiro in quel di Dimaro, si riapre la stagione calcistica, ma con una cocente delusione, gli azzurri sono impegnati nel preliminare di Champions League contro l’ Athletic Bilbao, ma questa volta la formazione schiacciasassi di coppa, fallisce pareggiando 1-1 al San Paolo e perdendo malamente in Spagna per 3-1. Il Napoli retrocede in Europa League dove trova lo Young Boys, Slovan Bratislava e Sparta Praga nel girone I, girone che il Napoli supera e chiude al primo posto con 13 punti con undici gol fatti e solo tre subiti ed accede ai sedicesimi di Europa League.
In campionato la strada è più tortuosa rispetto allo scorso anno, qualche punto in meno rispetto alla scorsa stagione e qualche caduta di troppo con le piccole del campionato, ne condizionano la corsa scudetto ma non quella Champions, infatti il Napoli chiude il 2014 al terzo posto con 27 punti con 28 gol fatti e 20 subiti con il forte segnale che c’è qualcosa da sistemare in difesa.
Il 22 Dicembre 2014, il Napoli affronta in Qatar a Doha la Juventus del neo tecnico bianconero Allegri, gara valida per la finale di Supercoppa Italiana. Numeri impressionanti caratterizzeranno questa finale. Ben 18 rigori tirati, 4 i gol segnati, due gli argentini protagonisti l’azzurro Higuain e il bianconero Tevez con un brasiliano attrezzatosi a fare miracoli (Il portiere Rafael) e un tecnico che alla fine alzerà la decima coppa della sua carriera, ovvero lo spagnolo Rafa Benitez, perchè il Napoli batte la Juventus e vince la Supercoppa italiana a Doha chiudendo il 2014 in maniera spettacolare.
Il 2014 azzurro si chiude con grandi numeri e due trofei vinti per la squadra di Benitez, numeri che lasciano ben sperare per un 2015 stupefacente!
A cura di Cosimo Silva