Home Calcio Serie A Ag. Rugani: “Il Napoli non si è fatto più sentire”

Ag. Rugani: “Il Napoli non si è fatto più sentire”

Davide Torchia agente di Daniele Rugani che ha appena trascorso le vacanze natalizie a Dubai con la compagna Michela Persico ed il figlio Tommaso ha parlato ai microfoni di Radio Marte. Ecco le sue parole: “Rugani al Napoli? Credo che abbia delle altre idee il club, perché dopo l’interesse degli anni scorsi non hanno avuto determinate idee. Non penso che si sposti qualcosa in questo mercato. Le squadre sono più conservative – e spendono di meno e su questo posso essere anche d’accordo. Potrebbe giocare subito contro la Juventus? Il calcio è particolare pure per questo. Adesso parliamo di fantasie, però in genere in Italia abbiamo un retaggio culturale di un certo tipo, difficilmente una squadra dà un giocatore a un club con cui combatte per un obiettivo. Abbiamo anche noi il nostro campanile. Sarà un nostro limite e un nostro pregio ma è così.

Non si è fatto sentire nessun altro club  e se dovesse arrivare la telefona di Giuntoli gli risponderò con piacere. Se un club importante ti fa una telefonata, qualsiasi sia la condizione, è giusto parlarne. Sempre dicendo che bisogna restare e ritornare al grandissimo rispetto per il club che ti ha in seno, perché sei un professionista. Ci vuole rispetto per i calciatori ma pure per i club. Ogni discorso è, come minimo, rimandato: “Lui ha giocato anche in Champions – prosegue il procuratore del numero 24 bianconero – facendo anche molto bene. Normale che lui si stia meritando dello spazio, non preteso. Solo che in questo momento di calciomercato, come sappiamo tutti, in genere è più facile fare un trasferimento quando la società è predisposta a darti. Ma quando la tua società non è predisposta è molto difficile, perché devono sostituirti e hai un costo. Se non vuoi vendere ora non è più il tempo in cui si dice ‘quanto vuoi, la mettiamo a posto’. Ci vuole anche quella parte lì, se no è molto più complicato. Chi acquista ora deve fare un affare. Se devo prendere uno come Rugani, giovane ma non sfruttatissimo, non lo posso pagare al massimo. Ed è giusto che sia così”.