“Sono contento di aver rifatto nascere il calcio ad Afragola, una piazza molto importante con un glorioso passato alle spalle che nessuno potrà mai cancellare. Sulla mia decisione ha influito la volontà, il piacere e la grande passione di questi ragazzi che tanto aspettavano questa rinascita, sono molto contento di aver dato tanta felicità ai cittadini di Afragola.Molti mi sconsigliavano di fare questo passo, ma io sono contento della mia decisione perché ho avuto fiducia in questi giovani, alcuni dei quali sono anche nel consiglio comunale, che mi hanno dimostrato una grande voglia di far bene. Noi “anziani” dobbiamo far spazio alla gioventù, senza però dimenticare che il passato è lo strumento per il futuro, gli dobbiamo stare vicino per dargli quell’esperienza che solo con gli anni si acquisisce, ai giovani spetta il compito di portare avanti questo progetto per far rinascere ciò che gli era stato tolto in questi anni. Io ero già stato contattato da un gruppo di tifosi afragolesi a fine campionato, ma purtroppo in quel periodo avevo trovato un accordo con la città di Ottaviano, una volta, però, venuti meno i propositi che mi erano stati fatti dalla cittadina vesuviana, come promesso ho “sposato” il progetto Afragola, infatti, al gruppo di tifosi rosso-blu che mi avevo contattato, avevo promesso che se Ottaviano non fosse andato in porto avrei aperto un discorso con loro. Ci sono ancora dei problemi che riguardano la struttura, ma sono in via di risoluzione, se non saranno risolti per l’inizio della stagione, studieremo soluzioni alternative per le prime gare, ma penso che tutto si risolverà in tempi brevi. Passando al calcio giocato, voglio ricordare che quest’anno abbiamo subito molti torti arbitrali ed infortuni, nonché il vile attacco mediatico per i fatti della gara casalinga contro l’Ortese, che è culminato con la penalizzazione di 3 punti in classifica, a tal proposito voglio fare un appello a tutti i tifosi afragolesi, appello già fatto a quelli che ho incontrato alla riunione, di distinguersi per correttezza, infatti, io so che loro sono molto caldi e presenti a tutte le gare, e non voglio che possano succedere incomprensioni con le tifoserie avversarie, che possano causare la perdita di punti in classifica, sarebbe davvero un peccato fare punti sul campo e poi vederseli tolti per fatti extra calcistici, ma io sono convinto che i tifosi rosso-blu si distingueranno per correttezza, a loro voglio ribadire la serietà del mio progetto, infatti, sarò sempre vicino a loro e alla squadra, non faccio proclami ma assicuro che daremo lo stesso impegno in tutte le gare, perché la piazza lo merita, emblematica è la grande dimostrazione di affetto e ospitalità, che ho avuto quando ho pronunciato le fatidiche parole, “Vengo ad Afragola”, culminata con lo sparo di fuochi d’artificio e fumogeni rosso-blu.”.
Edgardo Spiezia
Ufficio Stampa Mari Football Club Afragolese