Home La Rubrica di Roberto Sica 100 volte Marek: storia di un amore infinito

100 volte Marek: storia di un amore infinito

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Contro il Chievo Verona ha realizzato il suo centesimo gol con la maglia azzurra. Un traguardo importante per il capitano del Napoli Marek Hamsik. Uno slovacco dal cuore azzurro destinato a diventare una bandiera per la squadra e la città di Napoli. Un amore infinito iniziato il 28 Giugno 2007 quando arrivò dal Brescia per 5,5 milioni di euro e firmò un contratto quadriennale legandosi al Napoli con il numero 17.  Una maglia che resterà a lungo nella memoria dei napoletani. E la strada è ancora lunga!

Un traguardo importante che parte da lontano. Quando arriva a Napoli nel 2007 esordisce in coppa Italia il 15 Agosto nella gara Napoli-Cesena. Un esordio bagnato subito con un gol.

Un mese dopo, il primo gol in campionato lo realizza il 16 Settembre nella gara interna contro la Sampdoria. Era il Napoli di Edy Reja, il suo primo tecnico in azzurro. Centrocampista nel 3-5-2 in quella stagione realizzò ben nove reti in maglia azzurra risultando il miglior marcatore del Napoli.

Subito prende il soprannome di Marekiaro, come uno dei posti più belli della città. Napoli già aveva imparato ad amarlo. Giovane, bravo ragazzo, con la sua cresta inconfondibile pronta ad essere mostrata con orgoglio dopo ogni gol con la maglia azzurra. L’anno dopo si ripete ed entra nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo.

Con l’arrivo di Mazzarri avanza il suo raggio di azione. Da centrocampista diventa attaccante, inserito nel tridente con Cavani e Lavezzi e conferma le sue doti realizzative con 12 reti in campionato risultando per la terza volta miglior marcatore del Napoli.  Cresce Marek, cresce l’amore per Napoli e per i napoletani, un amore reciproco che viaggia sull’asse Napoli-Slovacchia. Ed anche nella sua terra se ne accorgono e Marek guadagna presto il titolo di miglior calciatore slovacco del 2009. Indelebile il ricordo della fantastica doppietta del 31 Ottobre 2009 che affonda la Juventus a Torino regalando al Napoli un successo in casa dei bianconeri che mancava da oltre 21 anni! Un marchio a fuoco nella storia del Napoli!

I risultati sono sotto gli occhi di tutti, il calciatore fa gola a mezza europa ed il mercato bussa alla porta di Marek. Ma ormai è amore! Marek prolunga il suo contratto con il Napoli fino al 2015 e indossa la fascia di capitano che da quel giorno ( e dopo la cessione di Paolo Cannavaro) resta cucita sul suo braccio, un segno importante che dimostra il suo attaccamento alla maglia facendolo diventare vera e propria icona.

Si fa notare anche in Europa League  ed è tra i protagonisti assoluti della prima storica qualificazione diretta in Champions League. L’anno dopo in Champions si prende subito la scena e con il gol al Villareal nella fase a gironi, trascina la squadra agli ottavi.

Lavezzi e Cavani lasciano Napoli, ma lui resta, conferma l’amore per il suo Napoli e nel 2012 prolunga ancora il suo contratto per altri 4 anni. L’amore continua, ed un mese dopo è ripagato con il primo trofeo in maglia azzurra: Nella Finale di Coppa Italia contro la Juventus, Marek segna il gol del 2-0 che regala il successo agli azzurri riportando la coppa a Napoli dopo 25 anni.

Con Benitez  passa al ruolo di trequartista nel 4-2-3-1  e prolunga ancora una volta il suo contratto con il Napoli fino al 2018. Non sempre , però ha vissuto momenti facili. Tra infortuni e qualche polemica, Marek ha sempre avuto la forza di rialzare la cresta. Dopo la partenza di Paolo Cannavaro si è preso definitivamente la fascia di capitano e l’ha portata con grande orgoglio, specialmente in occasione della conquista della Coppa Italia, il 3 Maggio 2014,  quando confeziona l’assist per il gol di Lorenzo Insigne e successivamente alza la coppa Italia da capitano del Napoli.

Si ripete il 22 dicembre a Doha, quando il Napoli vince la Supercoppa italiana 2014 battendo ai rigori la Juventus. Con orgoglio alza la supercoppa che Diego Armando Maradona aveva alzato 14 anni prima.

Il resto è storia dei nostri giorni. In due stagioni con Maurizio Sarri torna a giocare da interno sinistro nel centrocampo a tre, ma conferma le sue grandi doti da capitano e da grande giocatore. Supera le 400 presenze in maglia azzurra , raggiunge Maradona nella classifica dei gol realizzati in campionato: ben 81, record presto superato in questa stagione: 83 reti e ben 100 messe a segno tra Campionato e Coppe.

Incontenibile la gioia del Capitano azzurro che ieri sera ha commentato così la sua centesima rete in azzurro: “I cento gol sono un traguardo straordinario che mi dà tanta gioia”. I cento gol mi riempiono di orgoglio perchè io sono un centrocampista di natura e segnare tanto è una bella soddisfazione. Io cerco di lavorare sempre per la squadra e fare ciò che mi chiede il mister, poi se riesco anche a segnare è tanto di guadagnato”.

Immediatamente Marek è stato celebrato anche dalla Serie A con un tweet ed una foto che evidenziano il prestigioso traguardo storico.

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Nella speciale classifica dei gol realizzati in maglia azzurra si posiziona al quinto posto alle spalle di Maradona 115; Sallustro 107; Cavani 104 e Vojak 103. A quindici reti dal più grande di tutti… Marek continua a scrivere la storia del Napoli.

Vai Capitano…nessun traguardo è impossibile!