Il Napoli di scena al Barbera, contro il Palermo per rispondere alla capolista Juventus e alle inseguitrici Roma e Fiorentina. Succede tutto nel primo tempo, al 23′ minuto Andelkovic stende Albiol in area, per Rocchi è rigore, sul dischetto va Higuain che segna il gol del vantaggio partenopeo, che poi risulterà essere l’unico gol della partita e il gol vittoria per il Napoli. Nella ripresa tanto possesso palla, Palermo mai pericoloso e gli azzurri ritornano a Napoli con tre punti pesantissimi in chiave scudetto.
Esordio per Novellino sulla panchina del Palermo, dopo 7 anni l’ex tecnico azzurro ritorna su di una panchina di serie A. Dopo 13 secondi è Insigne ad andare vicino al gol, provando così a rovinare la festa al tecnico rosanero. Napoli che nei primi venti minuti di gioco, domina il Palermo e va più volte vicino al gol, solo un Sorrentino insuperabile evita la goleada. Al 23′ però non può nulla , quando Andelkovic stende Albiol in area e l’arbitro Rocchi assegna il calcio di rigore, trasforma ‘Il Pipita’ ventisette i centri per l’attaccante azzurro, rete che sarà anche l’unica del match.
Secondo tempo che vede un assolo del Napoli in campo, tanto possesso palla e girandola di occasioni gol, Sorrentino para l’impossibile su Insigne, su un delictissimo assist di Jorginho. Nella ripresa Higuain sottotono, il tecnico rosanero le prova tutte e prova più volte a cambiare modulo, Sarri risponde con gli ingressi di David Lopez, Mertens ed El Kaddouri. Napoli che crea ma non segna, partita che finisce 1-0, Napoli che vince non si cambia! la rincorsa continua, in questa serata del Barbera l’unico interrogativo riguarda il vice-Higuain, che fine ha fatto Manolo Gabbiadini?
Cosimo Silva