Buono il Napoli visto a Bologna ma non basta per portare a casa i tre punti, piccolo invece il Bologna in campo e nella tifoseria che di sicuro si beccherà una pesante squalifica per i cori che inneggiavano ad un esplosione del Vesuvio!
Il Napoli pareggia al Dall’Ara contro il Bologna dopo venticinque anni, azzurri che nel primo tempo vanno in svantaggio al 37′ quando Bianchi di testa trafigge Rafael complice una disattenzione di Albiol, primo tempo caratterizzato da falli da rosso di Kone e Perez ma Damato non vede e Mertens prima e Inler poi rischiano l’infortunio. Nella ripresa Kone all’ennesimo fallo da rosso, Damato non può fare a meno di assegnare un rigore agli azzurri che pareggiano con Higuain al 62′, anche su questo episodio scivolone di Damato che prima ammonisce Garics e non Kone e non espelle Natali per aggressione all’arbitro. Poi la svolta, al terzo fallaccio Kone finalmente espulso, il Napoli vola e segna con Callejon all’ 80′, rete che avrebbe spezzato le gambe a qualsiasi squadra, ma non al Bologna troppo sicuro di se e sicuro di ottenere il risultato. Infatti al 90′ accade l’incredibile, calcio d’angolo e Bianchi firma la rete del pareggio per i padroni di casa, rete che però a termini di regolamento andrebbe annullata, visto il fallo di Natali in area su Albiol che non riesce a coprire lo spazio e Bianchi libero di tirare segna. Il gioco è fatto, pareggio al Dall’Ara dopo venticinque anni per gli azzurri, Roma e Juventus prendo il largo e la Fiorentina si porta a meno tre punti dal terzo posto ora occupato dagli azzurri, che Sabato pomeriggio incontreranno al San Paolo il Chievo. Restano però le solite problematiche nella formazione azzurra, il Napoli per 45 minuti è sembrato giocare con un uomo in meno, Pandev troppo fuori dalla manovra e in condizioni fisiche non accettabili per poter scendere in campo. Albiol male, dormita sul primo goal e sul secondo nonostante il fallo di Natali non doveva essere in quella posizione, disorientando Fernandez che lascia libero di calciare in rete Bianchi. Troppi gli errori in fase di appoggio di Insigne e di Dzemaili, nonostante quest’ultimo si sia procurato il rigore del momentaneo pareggio. Si è ritornato a soffrire sugli esterni e la manovra è apparsa scontata, l’ingresso di Hamsik fondamentale per accendere l’estro dei due veri fenomeni di questa squadra, Higuain e Callejon. In condizioni normali, sarebbero bastati per portare a casa i tre punti, ma il Damato Show ha permesso al Napoli di pareggiare una partita ormai vinta. Ora i tifosi e Benitez si aspettano innesti di qualità e quantità dal mercato per sopperire non solo ai limiti di questa squadra ma anche al genio inconsapevole di alcuni arbitri, perchè quando sei la più forte in campo e fuori nemmeno un arbitro può rovinarti la domenica.
Cosimo Silva