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De Laurentiis, annunci, mercato e sociale: “Sensibilizzate la gente verso il tema dell’arte, della cultura e della napoletanità!”

De Laurentiis RadioAurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli scende in campo per la solidarietà e il sociale . Conferenza Stampa con il cardinale Crescenzio Sepe nella Chiesa di Donnaregina Vecchia per presentare il torneo di calcio giovanile inserito nel progetto Tutoring Diocesi-Calcio Napoli-Arriap Asd. La manifestazione partirà domenica 26 gennaio 2014. Ecco quanto evidenziato:

“Ringrazio l’amico Sepe, quando mi chiamò per questo progetto sono stato d’accordo fin da subito. Sono sempre stato sensibile sul tema dei giovani. Questo è un paese difficile, per poter fare delle cose bisogna essere autonomi altrimenti passa la voglia”.“Questo è un progetto per i giovani. Voi – dice riferendosi ai giornalisti – siete venuti qua per sapere chi compriamo. Oggi, invece, siate sensibili e date spazio a questo progetto. Cercate di convincere i napoletani, mettete in evidenza la napoletanità. Ma i napoletani sanno che patrimonio hanno nelle mani? Bisogna essere orgogliosi di essere nati in questa città. Bisogna sensibilizzare e creare un ponte coi giovani. Non mi interessa sapere se compro o non compro Gonalons o chi al posto suo. Qua ho visto delle cose strepitose da farci dei film, in America non c’è tutto questo”. 

IL NAPOLI: “Ieri sera sono uscito dall’ufficio alle 20,30 con mia figlia e il mio avvocato. Ero esausto e sono andato al cinema per vedere Il Capitale Umano. Spero che questa idea di Sepe possa diventare uno start up di partenza per tutta l’Italia. Si è sempre detto che a Napoli c’è tanto calcio, ma in passato non si era protagonisti come ora. Abbiamo creato un grande giocattolo e non vogliamo romperlo, non bisogna dimenticare che non abbiamo uno stadio, non abbiamo i fatturati dei cinque grandi club e questo non è un territorio amico. Noi non siamo più la Cenerentola, abbiamo fatto 12 punti in Champions e siamo usciti, mentre altre squadre sono passate con 5 punti. Abbiamo Higuain e non siamo una Cenerentola, abbiamo avuto Cavani e non siamo una cenerentola, mi sono scocciato, non siamo una Cenerentola”.

LAVEZZI E CAVANI: “Quando ho venduto Lavezzi, il Psg non aveva tutti i soldi e, alloraa abbiamo programmato un’amichevole che poi non si è più disputata. Quest’anno abbiamo venduto Cavani ed abbiamo programmato un’altra amichevole poi ci ho ripensato, ho detto: ‘sai che succede al San Paolo se tornano questi…’. Ecco, questo mi sembra l’anno giusto, abbiamo il grande Guerriero Higuain e sarebbe bello far partecipare i ragazzi come mascotte della partita che si disputerà”. 

SUL TORNEO: “La società Calcio Napoli parteciperà ulteriormente in questa iniziativa, ospiteremo le squadre al San Paolo a fine campionato. Ovviamente, parteciperà un calciatore azzurro alla prima partita e ci saranno altre iniziative. I duemila ragazzi che parteciperanno saranno nostri ospiti al San Paolo per Napoli-PSG”.  Il Cardinale Sepe risponde: “Caro Aurelio, i ragazzi toccheranno il Paradiso con le mani quando incontreranno i campioni di Psg e Napoli, ma io vorrei anche una banda musicale”. Il Presidente del Napoli incalza con: “Abbiamo le cheerleaders, portiamo loro”.

MERCATO:  “Il calcio si porta dietro dettami vecchi. In Spagna ci sono delle abitudini, in Portogallo delle altre e in Francia delle altre. In Inghilterra e Germani delle altre ancora. Quando vai a negoziare paese che trovi mentalità che trovi, non c’è un network unitario. Bisogna rispettare le motivazioni degli altri senza staccare subito la spina. Questo l’ho imparato e cerco di farne tesoro. In questi giorni ho letto cifre e cose sbagliate ma non obiettato o sono entrato a gamba tesa per il rispetto delle parti. Non è il mercatino o asta pubblica anche se sarebbe carino. Napoli è una realtà particolare, si ama senza se e senza ma, a volte è difficile convincere delle persone a venire qui. Questa è una città che, se non la conosci, non conosci la storia e la sua gente, non la capisci e non c’entra nulla il fair-play finanziario o i costi. È difficile a volte andare a bussare le porte di alcuni club, non è solo questione di soldi. Non mi riferisco al calcio o alle trattative. Siete voi che fate le parafrasi”, dice riferendosi ai giornalisti”. 

DE LAURENTIIS SUL SOCIALE:  “Sensibilizzate la gente verso il tema dell’arte, della cultura e della napoletanità Di calcio ne possiamo parlare sempre, chissà quante altre volte parlerò di calcio fin quando non mi stancherò. Se mi stancherò sarà solo colpa del contesto. Il mio amore è sempre lo stesso ma potrei anche stancarmi…”. 

DE LAURENTIIS ANNUNCIO IMPORTANTE SUL FRONTE COMUNICAZIONE: “Stiamo creando delle trasmissioni con le industrie Abate (emittente +N) dove saranno protagonisti i nostri calciatori. Non vi dico altro, presenteremo il tutto nella conferenza stampa. Sarà bello ospitare questi ragazzi per farli confrontare con Hamsik, per esempio…”

CONCLUDE IL CARDINALE SEPE: “Il Napoli oltre ai suoi ha un ulteriore uomo in campo, San Gennaro, quello che ci aiuta a vincere le partite. Domenica è stato un bel 2-0 ma a Verona si deve vincere minimo 1-3…”

Fonte: Da Tutto Napoli.net