NAPOLI 30/08/2015 – Stadio San Paolo che da il benvenuto a Maurizio Sarri neo tecnico del Napoli, pochi tifosi presenti allo stadio dopo la deludente scoppola all’esordio contro il Sassuolo. Azzurri in campo per riscattarsi contro la Sampdoria di Zenga. Nel primo tempo Napoli subito in gol con Gonzalo Higuain al 9′ minuto su assist di Insigne. Il Napoli raddoppia ancora al 40′ con la doppietta di Higuain, questa volta servito da Allan. Nella ripresa accorcia le distanze la Sampdoria grazie al rigore trasformato da Eder che al 59′ raddoppia mandando al tappeto tutta la difesa del Napoli e segnando la rete del pareggio.
LA PARTITA:
Il Napoli inizia la gara con il piglio giusto e al 9′ minuto assist di Lorenzo Insigne gol di Gonzalo Higuain, azzurri in vantaggio e Sampdoria che si ritrova ad inseguire, al 10′ minuto però è ancora il Napoli ad andare vicino alla rete del raddoppio con Lorenzo Insigne una vera perla che va stamparsi sul palo alla destra di Viviano. Al 30′ ancora a sorprendere Viviano è Insigne con un tiro di esterno che va di poco alla destra del portiere. Al 40′ però Viviano non può fare nulla quando Allan serve al ‘Pipita’ la palla del 2-0 e Higuain non sbaglia siglando la rete del raddoppio!
Secondo tempo marcato Napoli, ancora Insigne protagonista, Allan in crescita, Hamsik leader del centrocampo. Ancora impacciati Valdifiori e Hysaj, molto bene Koulibaly, squadra padrona del campo e del gioco anche se la condizione fisica con il trascorrere dei minuti va scemando. Infatti al 57′ su una palla persa a centrocampo da Hamsik, la Sampdoria si procura un rigore per un fallo commesso da Albiol a trasformare il rigore per la Samp è Eder che accorcia le distanze, nel contempo fuori Allan nelle fila del Napoli dentro al suo posto David Lopez. Ancora la Sampdoria che al 59′ prende coraggio e raddoppia mandando al tappeto tutta la difesa del Napoli e segnando la rete del pareggio, ancora Albiol da film horror! Secondo cambio nelle fila del Napoli esce anche Valdifiori non al top e al suo posto entra Jorginho, ultimo cambio esce Hysaj e al suo posto entra Ghoulam, cambiati centrocampo a difesa, anche se l’attacco aveva bisogno della vivacità di Mertens e i colpi balistici di Gabbiadini per poter chiudere in fretta la partita e provare a vincerla. Soffre il Napoli nel secondo tempo, squadra nuova, allenatore nuovo ma i vecchi problemi persistono.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva