Punti di forza
Paolo Menicucci: Gonzalo Higuaín è in gran forma ma non è l’unico pericolo offensivo del Napoli. Giocatori creativi e dinamici come Marek Hamšík, Dries Mertens, Jonathan de Guzmán, Manolo Gabbiadini, José María Callejón e Lorenzo Insigne, che ha da poco recuperato da un grave infortunio al ginocchio, offrono molte alternative a Rafael Benítez per decidere chi schierare tra le linee e dietro Higuaín nel suo 4-2-3-1.
Igor Linnyk: il Dnipro vive la sua migliore stagione negli ultimi 25 anni e Myron Markevych, in panchina dalla scorsa estate, ha saputo compensare le varie partenze. La squadra è attualmente terza in campionato a un punto dall’FC Shakhtar Donetsk e si appresta alla sua prima semifinale europea. Il tecnico sa come tirare fuori il meglio dai suoi giocatori nelle occasioni importanti: il grande momento è finalmente arrivato?
Punti deboli
Paolo Menicucci: il Napoli ha una media realizzativa di oltre due gol a partita in UEFA Europa League, mentre in Serie A ha segnato 57 reti. Sull’altro fronte, però, ha subito 39 gol in 32 gare di campionato, più di qualsiasi altra squadra fra le prime nove in classifica.
Igor Linnyk: il Dnipro ha commesso più falli (199) e ha avuto più ammoniti (43) di qualsiasi altra squadra che ha partecipato alla UEFA Europa League. Ogni eventuale squalifica potrebbe essere un duro colpo, vista l’assenza dell’infortunato Roman Zozulya. Inoltre, la squadra non ha vinto trofei importanti negli ultimi tempi e potrebbe mancare di esperienza.
Forma
Paolo Menicucci: malgrado le prestazioni incostanti, i partenopei sono sempre stati all’altezza nei momenti più decisivi. Non solo hanno eliminato il VfL Wolfsburg ai quarti con un convincente 6-3 complessivo, ma sono anche reduci da tre vittorie consecutive in Serie A, con 10 gol realizzati e appena tre punti di distanza dal secondo posto.
Igor Linnyk: grazie a un turnover azzeccato, il Dnipro non accusa troppo la fatica e Markevych può contare su giocatori collaudati in ogni ruolo. Inoltre, Yevhen Konoplyanka è al massimo della forma, come ha dimostrato contro AFC Ajax e Club Brugge KV.
Esperienza nelle sfide a eliminazione diretta
Paolo Menicucci: il Napoli non giocava le semifinali dal 1989, anno in cui ha vinto la Coppa UEFA con Diego Maradona. Dal canto suo, Benítez vanta due titoli in Coppa UEFA/UEFA Europa League e una UEFA Champions League, quindi è un maestro delle sfide a eliminazione diretta.
Igor Linnyk: anche se Markevych è arrivato ai quarti con l’FC Metalist Kharkiv nel 2011/12, il suo Dnipro è un esordiente assoluto a questo livello. Le uniche esperienze di rilievo della squadra sono i quarti di finale di Coppa dei Campioni (due volte).
Osservati speciali
Paolo Menicucci: Higuaín ha segnato 26 gol fra tutte le competizioni in questa stagione, ma dà anche un grosso contributo per assist e leadership. “È di gran lunga il giocatore più forte della Serie A – ha commentato l’ex milanista Zvonimir Boban, che ora fa il commentatore -. È potente, ha una grande classe e una visione di gioco da No10. È un giocatore completo, un privilegio per il campionato italiano”.
Igor Linnyk: il portiere Denys Boyko ha recentemente esordito nell’Ucraina e, dai sedicesimi in poi, non ha subito gol quattro volte su sei. Il Napoli deve anche tenere d’occhio Konoplyanka, perché è il giocatore che ha subito più falli nel torneo e le punizioni di Ruslan Rotan sono sempre pericolose.
Pronostici
Paolo Menicucci: il 4-1 sul Wolfsburg all’andata dei quarti ha inviato un messaggio forte a tutta Europa. Finora, il Napoli ha segnato 25 gol, contro gli 11 del Dnipro, ma ne ha subiti due in meno. Le statistiche dicono chiaramente che il Napoli è favorito, ma Olympiacos FC, Ajax e Clube Brugge hanno imparato che non conviene sottovalutare il Dnipro.
Igor Linnyk: se regge la pressione, il Dnipro può essere un’avversaria difficile per qualsiasi squadra. Nella fase a gironi 2012/13 ha battuto il Napoli 3-1 in casa e un risultato simile lo candiderebbe facilmente alla finale.
FONTE: UEFA.COM
